domenica, 22 Dicembre, 2024
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Intelligenza artificiale: mercato in crescita, ma solo il 4,4% delle Pmi investe

Il roadshow di Anitec-Assinform dalla Lombardia al resto d’Italia

Il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Lombardia ha superato i 120 milioni di euro, con una prospettiva di crescita fino a 270 milioni nel 2024. Il business digitale della regione continua a crescere: ha superato i 19 miliardi di euro nel 2022, con una crescita del 4% rispetto al 2021 e punta a raddoppiare quest’anno. La Lombardia mantiene saldo il suo primato in questo settore tra le regioni italiane. La percentuale di imprese lombarde con almeno un livello base di digitalizzazione ha raggiunto il 68% nel 2023. Ma sono ancora poche le imprese italiane che utilizzano sistemi di intelligenza artificiale, nonostante il mercato sia in forte sviluppo: la percentuale delle piccole imprese italiane, infatti, si attesta nel 2023 al 4,4, contro il 24% delle grandi imprese, in calo rispetto ai valori del 2021. L’Intelligenza artificiale, insieme ad altri abilitatori del mercato (Digital Enabler) come ad esempio Cybersecurity, Big Data e Cloud – sostengono gli imprenditori del settore – sarà un elemento di traino straordinario per lo sviluppo del mercato digitale italiano.

Roadshow in tutta Italia

Sono alcuni dati e opinioni evidenziate durante la nona tappa presso la LIUC di Castellanza (VA), per il ciclo di incontri “Intelligenza artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub. Un roadshow – al quale hanno partecipato più di 900 imprese tra Verona, Bari, Firenze, Caserta, Torino, Cesenatico, Brescia e Genova – e che in due anni toccherà tutte le regioni italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare le piccole imprese associate a Confindustria sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. Sono le stesse imprese a raccontare le proprie esperienze e strategie di impiego dell’IA in azienda, grazie alla presentazione di casi concreti e al confronto diretto con i partecipanti.

Specificità delle Pmi

Marco Gay, Presidente Anitec-Assinform sostiene che “è sempre più forte il desiderio degli imprenditori di avvicinarsi a questa tecnologia e il successo dell’evento di oggi lo dimostra. Servono, però, politiche che tengano conto delle specificità delle Pmi, come Anitec-Assinform ha sottolineato nel il suo “AI manifesto”. “Noi – racconta – accompagniamo le aziende nell’adozione dell’IA, in modo da consentire loro di crescere e acquisire scala, competere e prosperare nell’economia globale.”

IA ancora sottoutilizzata

L’intelligenza artificiale, di cui si discute da oltre 70 anni, è oggi al centro del dibattito politico-economico. Big data, elevate capacità computazionali e algoritmi più performanti ne permettono un impiego diffuso, capace di incidere nella vita quotidiana di imprese e individui in maniera ancora più profonda rispetto alle innovazioni precedenti. Tuttavia, nonostante le sue potenzialità, l’IA rimane ancora scarsamente utilizzata dalle imprese italiane, in particolare quelle di minori dimensioni: secondo dati Eurostat del 2023, solo il 5% delle imprese con almeno 10 dipendenti ha dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale, contro una media dell’8% nell’Unione europea. In particolare, la percentuale di piccole imprese italiane (10-49 dipendenti) si attesta al 4,4%, contro il 24% delle grandi imprese (oltre 250 dipendenti). “Un gap da colmare” – sostiene il presidente Gay – “perché numerose ricerche certificano un crescente divario nell’incremento della produttività dovuto alla digitalizzazione tra le poche imprese di frontiera e le molte più in ritardo. Per quanto riguarda la Lombardia, le imprese con almeno un livello base di digitalizzazione sono il 68%.”

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