mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Attualità

“Le nostre missioni all’estero per garantire e ripristinare la pace”

Mattarella al contingente italiano nella base Nato di Novo Selo in Bulgaria

“La vostra è una missione che ha come scopo la pace nella sicurezza e quindi è particolarmente rilevante”. Sono le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella che ieri, nel corso della sua seconda e ultima giornata in Bulgaria, ha rivolto al contingente italiano del ‘Multinational Battlegroup’ impegnato nella base Nato di Novo Selo, nella zona Est del Paese. Sono circa 700 i militari italiani che partecipano alla missione dell’Alleanza atlantica ai confini orientali dell’Unione europea e per Mattarella sono l’elemento centrale di un gruppo tattico in un incarico importante per più ragioni: “La prima è la collaborazione con la Bulgaria, la seconda è che siamo sul fronte orientale della Nato, posto in tensione dall’aggressione all’Ucraina, con una funzione di deterrenza, di prevenire ed evitare che vi siano incidenti. È una missione che ha come scopo la pace e la sicurezza” per un obiettivo che sta nelle corde “delle nostre Forze Armate nei compiti loro affidati da Parlamento e governo e svolti in tanti luoghi, anche lontani come in questo caso, anche in altri Continenti”.

Grande contributo

Mattarella ha parlato poi di tutte le missioni italiane internazionali, sottolineando che tutte, nessuna esclusa, sono “per garantire e ripristinare la pace dove questa è messa a rischio”, fornendo così “un grande contributo alla comunità internazionale. Ed è un contributo svolto sempre con grande senso di umanità, con un rapporto di grande cordialità con le popolazioni dei luoghi in cui la missione si svolge e con grande competenza e capacità professionale”. “Per me – ha aggiunto il Presidente – è motivo di grande soddisfazione e di orgoglio per l’Italia, dovunque vada, dove sono o sono stati militari italiani, ricevere le attestazioni di apprezzamento e di riconoscenza da parte dei Capi di Stato con cui mi incontro”. Mattarella, rivolgendosi direttamente ai militari, ha detto loro di sapere bene il sacrificio di trovarsi lontano da casa, “ma è un compito importante che svolgete per l’Italia che ve ne è riconoscente. E io sono qui per esprimervi questa riconoscenza e farvi gli auguri, i più grandi: buona attività e buona missione”, le sue commosse parole.

Aumentare la sicurezza

Mattarella è stato accompagnato a Novo Selo dal Presidente della Bulgaria Rumen Radev che al termine della visita ha detto che i due Paesi sono determinati ad aumentare la sicurezza del fianco orientale della Nato ancora di più: “Uno degli obiettivi della nostra collaborazione è quello di aumentare i rapporti nella difesa con progetti comuni anche nell’industria bellica”.

Le due più alte cariche di Italia e Bulgaria nel corso del loro incontro hanno anche parlato dell’allargamento dell’Unione europea, dicendosi pianamente d’accordo su questa eventualità, “soprattutto per i Balcani occidentali che da quasi venti anni sono sulla strada per l’ingresso nell’Ue: ora è il momento di accelerare questo percorso di ingresso per completare l’Unione ed è importante che questo avvenga in tempi veloci”, ha detto Mattarella che ha fatto poi l’esempio proprio della Bulgaria: “Per le nazioni che sono in attesa di entrare nell’Unione Europea, questo Paese rappresenta un modello importante di come ci si adopera e ci si muove per un ingresso efficace”.

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