Il 2023 ha visto un aumento significativo delle richieste di aiuto rivolte a Telefono Amico Italia, con quasi 115.000 richieste pervenute, equivalenti a oltre 300 al giorno. Sono dati che rivelano una crescente consapevolezza del malessere psicologico e una maggiore propensione a chiedere aiuto rapidamente. Particolarmente in crescita sono i servizi di ascolto tramite Whatsapp (+14% rispetto al 2022) e via email (+10%), sebbene il servizio telefonico rimanga il più utilizzato, con oltre 100.000 chiamate nell’ultimo anno. Monica Petra, Presidente di Telefono Amico Italia, sottolinea l’importanza di riconoscere rapidamente una situazione di malessere e di chiedere aiuto professionale quando il dolore mentale diventa opprimente. Inoltre riconoscere precocemente il malessere consente anche di adottare strategie di ‘autodifesa’ per evitare che la situazione peggiori.
#curArti
Per promuovere il benessere mentale e la prevenzione del malessere, in occasione della Giornata Mondiale della Creatività il 21 aprile, Telefono Amico Italia lancia la social challenge #curArti. L’obiettivo è invitare gli utenti a condividere sui social media foto, video e contenuti sulle loro personali strategie di cura attraverso la creatività, l’arte, la musica e il tempo libero. A sostenere questa iniziativa c’è anche La Sad, un gruppo punk che si impegna a dare voce al disagio e alla fragilità attraverso la musica e altre forme artistiche. I membri della band, Theo, Plant e Fiks, spiegano che la musica li ha aiutati a esorcizzare la sofferenza e a superare momenti bui della loro vita, e ora desiderano offrire agli altri la stessa opportunità. “L’arte e la musica possono fare molto: sono linguaggi attraverso i quali è più facile riconoscere e dare sfogo al proprio dolore, soprattutto per i giovani”, sottolinea Petra. La partecipazione di La Sad al Festival di Sanremo, dove hanno affrontato tematiche come il disagio mentale e il suicidio, ha dimostrato l’importanza di dare spazio a questi argomenti attraverso forme di espressione accessibili e coinvolgenti come la musica.
I numeri
Nel 2023, grazie a più di 600 volontari, il servizio telefonico di Telefono Amico Italia (raggiungibile allo 02/23272327) ha gestito oltre 100mila chiamate, WhatsAppAmico (numero 324/0117252) 11.300 chat e il servizio email oltre 2.300 richieste d’aiuto ricevute attraverso la compilazione del form anonimo sul sito www.telefonoamico.it. Il servizio telefonico è stato utilizzato in maggioranza da uomini (54%) e persone tra i 56 e i 67 anni (26%), tra i 46 e i 55 anni (23%), tra i 36 e 45 anni (18%). Oltre la maggioranza (58%) ha chiamato per problemi legati all’area del sé, mentre il 19% ha chiamato per problemi legati alle relazioni e il 9% alla sessualità. Per quanto riguarda i servizi di whatsapp e mail il profilo dell’utente cambia notevolmente: a scrivere sono soprattutto donne (whatsapp 64%, mail 69%) e giovani. Chi si rivolge a whatsapp ha tra i 26 e i 35 anni (22%), tra i 19 e i 25 (20,5%) e tra i 15 e i 18 (18%); chi scrive alla Mail@mica ha tra i 19 e i 25 anni (20%), tra i 26 e i 35 anni (19%), tra i 36 e i 45 (13%). In entrambi i servizi, i problemi più frequenti sono quelli legati all’area del sé (whatsapp 61%, mail 64%) e quelli legati alle relazioni (wWhatsapp 26,5%, mail 23%).