domenica, 24 Novembre, 2024
Lavoro

Toscana: cresce l’occupazione, +0,6% nel 2023

Una Toscana con l’occupazione in crescita, anche rispetto agli anni pre-Covid, che si prende cura di chi si avvia al lavoro o di chi lo ha perso, seguendo da vicino, spesso con successo, le vertenze aziendali che coinvolgono territori e lavoratori. La Regione può vantare, inoltre, il primato tra le Regioni italiane per esiti occupazionali positivi dei beneficiari di Gol (Garanzia occupabilità lavoratori), il programma di riforma delle politiche attive del lavoro previsto dal Pnrr. È in estrema sintesi il quadro emerso stamani nel corso di “La Toscana del Lavoro” al Cinema La Compagnia di Firenze, primo evento del “Festival dell’Identità toscana”, ciclo di appuntamenti pensati dalla presidenza della giunta per confrontarsi sulla Toscana del presente e del futuro. L’occupazione in Toscana cresce grazie al lavoro stabile. Nel 2023 gli occupati sono 1.628.035: in crescita rispetto al 2022 di 10mila unità (+0,6%). Il tasso di occupazione è al 69,3%. Sulla base dei dati Irpet, aumenta sia sull’anno precedente (+0,7%), sia sull’era pre-Covid (+2,5% rispetto al 2019), registrando uno degli incrementi più elevati tra le regioni del centro nord del Paese: agli stessi livelli della Lombardia e immediatamente alle spalle di Veneto e Emilia-Romagna che guidano la classifica. Tasso di occupazione maschile al 76,4% (73,3% nel 2019); quello femminile al 62,3% (60,6% nel 2019), mentre quello giovanile (15-34 anni) ha raggiunto quota 50,6% (47,3% nel 2019).

Contratti a tempo indeterminato

Tra gennaio e novembre 2023 gli avviamenti hanno superato di circa 86mila unità le cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente e sono stati 9mila in più rispetto al 2022 (77mila). A trainare l’aumento delle posizioni di lavoro (+3,1%) sono i contratti a tempo indeterminato (+4,2% a fronte dello 0,4% dei contratti a termine), per effetto principale della dinamica delle trasformazioni da tempo determinato o da apprendistato. Complessivamente il saldo è pari a 40mila posizioni di lavoro dipendenti stabili in più, superiore agli anni precedenti. Le ultime rilevazioni dell’Ufficio di monitoraggio dell’Unità di Missione PNRR e di Anpal dicono che la Toscana è tra le Regioni migliori nell’attuazione del programma ed è la prima Regione in termini di esiti occupazionali. Con il 73,5% dei beneficiari (97.479 su 132.699) è in testa alla classifica per esiti occupazionali positivi (lavoro di durata uguale o superiore a sei mesi dopo la presa in carico). Sono 132.699 i beneficiari al 31 gennaio 2024 (41.389 nel 2022 e 83.794 nel 2023), dopo aver raggiunto con largo anticipo e superato di gran lunga i target definiti dal Ministero del Lavoro per la prima e seconda annualità (34.560 beneficiari nel 2022, 58.100 beneficiari). A oltre l’88% dei beneficiari (media nazionale al 52%) è stata proposta/avviata almeno una politica attiva tra quelle previste nei patti di servizio personalizzati, subito dietro a Fvg e Emilia-Romagna. Più nel dettaglio, sono state prese in carico per il 58,2% donne e per il 41,8% uomini.

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