Il Consiglio dei ministri ha portato al Parlamento per la ratifica l’accordo raggiunto con l’Italia sul reciproco riconoscimento delle assicurazioni sociali. L’Albania e l’Italia hanno raggiunto un accordo sul riconoscimento dei contributi previdenziali il 6 febbraio. L’accordo è stato firmato a Roma dal ministro per l’Europa e gli Affari Esteri albanese, Igli Hasani e dal Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. Detto accordo offre a molte persone una sicurezza e una prospettiva positiva per il futuro, mentre le parti negoziavano da circa 15 anni per raggiungere questa intesa, che garantisce i diritti dei dipendenti albanesi in Italia o dei dipendenti italiani in Albania per pensioni. Sono circa 550.000 i cittadini albanesi e circa 20.000 i cittadini italiani, la cui attuazione garantirà l’unificazione dei periodi contributivi, facendo sì che nessun anno lavorativo venga perso.
Regime obbligatorio di previdenza sociale
Oggetto di questo accordo sono le prestazioni del regime obbligatorio di previdenza sociale albanese, che comprende le prestazioni per la pensione di vecchiaia, pensione di invalidità e pensione familiare, l’assicurazione per le indennità di malattia e maternità e l’assicurazione contro la disoccupazione. I paesi con cui l’Albania ha accordi nel campo delle assicurazioni sociali sono: Ungheria, Canada, Turchia, Belgio, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Repubblica Ceca, Repubblica Federale di Germania, Austria, Croazia e Kosovo. A questo elenco si aggiunge l’Italia, con l’entrata in vigore dell’accordo, mentre sono in corso gli accordi con Paesi Bassi, Romania, Grecia e Francia.