Una scossa sismica di magnitudo 4.8 ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti, provocando panico e allarmi tra i residenti. L’evento tellurico è avvenuto alle 10:23, ora locale, con l’epicentro situato nei pressi di Lebanon, New Jersey. La sua potenza è stata tale da essere avvertita in un’ampia area, estendendosi dalla Pennsylvania fino al Connecticut. Numerosi residenti hanno riferito di un boato improvviso seguito da una vibrazione che ha fatto tremare le abitazioni e causato crepe sui muri. Le autorità locali sono al lavoro per verificare la stabilità delle strutture urbane, mentre le repliche sismiche non si sono fatte attendere, con almeno sei eventi registrati fino ad ora.
Uno dei momenti più significativi è stato l’oscillazione osservata alla Statua della Libertà a New York durante il tremore principale. Le testimonianze degli abitanti della città variano, con alcuni che descrivono la sensazione come il passaggio di un treno, mentre altri riferiscono di aver sentito tremare mobili, porte e finestre per diversi secondi.
Istituzioni coinvolte
Anche le istituzioni sono state coinvolte dall’evento tellurico: una sessione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dedicata a Gaza è stata temporaneamente interrotta, mentre i voli presso gli aeroporti JFK di New York e Newark in New Jersey sono stati sospesi brevemente per permettere ispezioni delle piste. Nonostante il momento di tensione, la governatrice di New York, Kathy Hochul, ha comunicato che non sono stati rilevati danni rilevanti o feriti. Ha inoltre invitato la popolazione a non allarmarsi per le possibili repliche sismiche, spiegando che tali eventi sono comuni in quest’area, con scarse probabilità di causare ulteriori danni.
Il terremoto ha scatenato un’ondata di reazioni sui social network, con molti utenti che hanno condiviso le proprie esperienze e riflessioni sull’evento. Persino l’Empire State Building ha partecipato alla discussione con un post rassicurante: “Ancora in piedi” e “Tutto sotto controllo”.
Le ipotesi
Jessica Jobe dell’United States Geological Survey ha avanzato l’ipotesi che il terremoto possa essere stato causato da una faglia antica che si è riattivata. Ha sottolineato che, sebbene non siano note faglie attive in quest’area, esistono numerose faglie inattive che, in determinate circostanze, possono essere riattivate dalla dinamica delle placche tettoniche. Jobe ha anche fornito un contesto rassicurante, sottolineando che, nonostante i terremoti possano verificarsi ovunque e in qualsiasi momento, le probabilità di un evento sismico di magnitudo 5 o superiore nella settimana successiva sono solo del 3%.