Il Presidente Joe Biden ha espresso una profonda indignazione e tristezza per l’uccisione di sette volontari della World Central Kitchen, rivolgendo alcune delle sue critiche più severe nei confronti di Israele dall’inizio del conflitto con Hamas. “Questo scontro è stato devastante, soprattutto per il tragico numero di operatori umanitari deceduti”, ha affermato Biden in un comunicato. “La distribuzione di aiuti a Gaza è stata ostacolata perché Israele non ha garantito adeguata protezione agli operatori impegnati nell’assistenza ai civili bisognosi. Gli incidenti come quello avvenuto ieri non dovrebbero mai verificarsi. Israele deve assumersi maggiori responsabilità nel salvaguardare anche i civili”, ha proseguito.
Il raid
Lunedì, un raid aereo israeliano ha causato la morte di sette membri dell’organizzazione umanitaria World Central Kitchen, incluso un cittadino italo-americano. Secondo quanto riferito martedì dal portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, oltre 200 operatori umanitari sono stati uccisi dal 7 ottobre, data d’inizio del conflitto. Biden ha ribadito il suo impegno a esercitare pressione su Israele per migliorare la facilitazione degli aiuti umanitari a Gaza.
Queste dichiarazioni giungono in un momento in cui Biden affronta critiche crescenti da parte di progressisti, americani di origine araba e musulmani per la sua gestione del conflitto. Le polemiche sono state particolarmente accese in stati chiave come il Michigan, con una notevole popolazione arabo-americana, determinante nelle elezioni presidenziali.