domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Biden-Xi: “Telefonata sincera e costruttiva”

Strage di Mosca. Secondo i talebani l’Isis afghano "creato" da Usa e UK

Mentre la Russia avanza in territorio ucraino – il ministro della Difesa, Serghei Shoigu riferisce che nei primi tre mesi del 2024 le forze russe hanno conquistato oltre 400 chilometri quadrati – si fanno avanti proposte di dialogo. Anche i presidenti di Stati Uniti e Cina tornano a parlarsi durante una lunga conversazione telefonica nella quale Biden non ha nascosto a Xi “preoccupazione per il sostegno della Cina alla base industriale della difesa russa e il suo impatto sulla sicurezza europea e transatlantica”. Mentre a Parigi il Segretario di Stato americano, Antony Blinken incontrava il Presidente francese, Emmanuel Macron e il capo della delegazione russa ai colloqui di Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti, Kostantin Gavrilov, riferivache il Cremlino è pronto a tenere colloqui “alla pari” con la Nato. “La Russia è aperta a contatti tra pari che tengano conto dei suoi interessi. In questo senso la nostra posizione di principio è immutata”, ha dichiarato il diplomatico in occasione del 75esimo anniversario dell’alleanza atlantica. Insomma dei tasselli per un ricomposizione di un puzzle più gestibile e pacifico.

Blinken e Macron

Il Segretario di Stato Blinken ha incontrato il Presidente Macron all’Eliseo. “Siamo in un momento critico in cui è assolutamente essenziale fornire agli ucraini ciò di cui hanno ancora bisogno per difendersi, in particolare per quanto riguarda le munizioni e la difesa aerea”, ha dichiarato Blinken in una conferenza stampa accompagnato dal ministro francese della Difesa Sébastien Lecornu. Mentre il Presidente Zelensky è intervenuto alla Conferenza per il ripristino della Giustizia dell’Ucraina all’Aja, dove tra l’altro ha detto: “solo per far sapere a tutti coloro che verranno al potere in Russia dopo Putin che la giustizia è più forte delle mura del Cremlino. Solo il nostro lavoro comune può garantire questo.” E intanto ha firmato la legge sull’abbassamento dell’età minima di leva da 27 anni a 25 anni.

Uccisi degli studenti

Sul campo aumentano i morti; questa volta sono stati uccisi anche degli studenti e le tensioni più forti sono attorno alle raffinerie di petrolio. Sarebbe salito a 13, il numero degli studenti assassinati durante un attacco con droni avvenuto nella repubblica russa del Tatarstan, 1.200 chilometri dal confine con l’Ucraina, dove sarebbe stato colpito il dormitorio del politecnico Alabuga nella città di Yelabuga. Fonti ucraine invece negano e ritengono di avere colpito l’impianto che fabbrica i droni Shahed di progettazione iraniana. Nel frattempo il Governo ucraino ha già stanziato 20 miliardi di grivne (432 milioni di euro) per la costruzione di linee di difesa e ne stanzierà ulteriori 5,6 miliardi (132 milioni di euro).

Le raffinerie sotto tiro

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che l’esercito russo sta “lavorando” per cercare di fermare gli attacchi contro le raffinerie: “i nostri militari, prima di tutto, stanno lavorando per ridurre al minimo questa minaccia, e poi semplicemente per eliminarla”. Il ministro della Difesa Shoigu ha accusato Kiev di “cercare ancora di convincere i suoi sponsor occidentali della sua capacità di combattere l’esercito russo nonostante l’assenza di risultati in prima linea”. “A questo scopo – ha dichiarato Shoigu – tenta di trasferire le operazioni di combattimento sul territorio del nostro paese e ricorre ad atti di terrorismo e al bombardamento di civili”. Infine, ieri, c’è stato un avvicendamento: è stato nominato nuovo comandante capo della Marina russa l’ammiraglio Alexander Moiseyev.

Esplosivo nascosto nelle icone

Proseguono le indagini per la strage di Mosca. Il Ministero degli Esteri russo, tramite il Dipartimento asiatico, ha dichiarato che “l’ala afghana del gruppo terroristico Isis (Isis-Khorasan) è stata creata dalle forze statunitensi e britanniche” e ha sottolineato che dei “collegamenti” fra gli Usa e i militanti degli Isis “avrebbero parlato agli investigatori gli stessi talebani.” “Le forze di sicurezza russe arriveranno a coloro che hanno ordinato l’attacco terroristico”, ha assicurato Putin parlando a una riunione allargata del Ministero degli Affari interni, “in questo ambiente – ha aggiunto il Presidente – non ci sono agenti affidabili. Fanno tutto per denaro. Non sono guidati da considerazioni religiose o politiche, ma solo finanziarie. Tutto è facile da vendere, ogni informazione è comprata e venduta. Quanto ai committenti finali, ci arriveremo”. I servizi d’intelligence interna russi, Fsb, hanno anche rivelato di avere scoperto un carico di esplosivo proveniente dall’Ucraina nascosto in icone ortodosse e oggetti per funzioni religiose. Il carico, hanno aggiunto i servizi di sicurezza, è stato sequestrato nella regione nord-occidentale russa di Pskov dopo avere attraversato in un camion diversi Paesi della Ue: Romania, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania e Lettonia. Secondo gli esperti del ministero dell’Interno, la quantità di esplosivo scoperta sarebbe stata sufficiente per distruggere un edificio di cinque piani. Il conducente del camion ha detto che il carico gli era stato consegnato in un magazzino in Romania, ma non si era accorto della presenza dell’esplosivo.

Danni di guerra

Da oggi apre ufficialmente in Europa il processo per presentare le richieste di risarcimento per danni, perdite o lesioni causate dall’aggressione russa contro l’Ucraina. Lo annuncia il Registro dei danni causati dall’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina (‘RD4U’) in occasione della conferenza ministeriale all’Aja per ‘Ripristinare la giustizia per l’Ucraina’. Il lancio iniziale si concentrerà sul danneggiamento o la distruzione di proprietà residenziali, dove sono stimati tra i 300mila e i 600mila sinistri.

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