Il patrimonio culturale italiano continua a essere un richiamo irresistibile per visitatori provenienti da ogni parte del mondo, come dimostrano i dati provvisori degli ingressi registrati durante le festività di Pasqua e Pasquetta. Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, commentando i numeri che confermano il successo delle scelte volte a mantenere aperti tutti i musei e i parchi archeologici del Paese. “A tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno assicurato l’apertura e l’accoglienza dei visitatori nei siti culturali della Nazione va il mio profondo ringraziamento”, ha detto.
I dati provvisori degli ingressi nei principali siti italiani rivelano cifre sorprendenti. Il Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio ha registrato un afflusso di 55.315 visitatori, seguito dal Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino con 34.654 visitatori. Anche il Parco archeologico di Pompei ha attratto un notevole interesse, con 28.995 visitatori.
Bene il Pantheon
Tra gli altri luoghi di interesse, il Pantheon ha accolto 23.781 visitatori, mentre le Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi a Firenze hanno registrato 18.907 ingressi. Anche siti come la Reggia di Caserta, i Musei Reali di Torino e la Pinacoteca di Brera a Milano hanno visto un notevole afflusso di visitatori. La lista dei luoghi culturali frequentati durante le festività pasquali include anche siti di grande importanza storica e artistica, come il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo a Roma, il Cenacolo Vinciano a Milano e le Grotte di Catullo a Sirmione. A questi dati si aggiungono i numerosi visitatori del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, così come quelli delle Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli, confermando l’ampia varietà e la diffusione capillare dell’offerta culturale italiana.