domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Zelensky: l’Occidente ci aiuti o saremo costretti a ritirarci

Russi arrestano tre terroristi in Daghestan

Dall’Occidente si continua a parlare di bombe atomiche e “fine di mondo” alla dottor Stranamore, e anche il Patriarca Kirill di Mosca ha parlato di “guerra santa” contro i “satanisti occidentali”, mentre il Presidente della Russia ha firmato l’arruolamento di 150mila soldati che andranno nei campi di battaglia. Perfino il miliardario Elon Musk (che fornisce reti satellitari sia a Russia che Ucraina) commenta: “se l’Ucraina perderà o meno l’accesso al Mar Nero è, a mio avviso, la vera questione sul tavolo. Raccomanderei una soluzione negoziata prima che ciò accada”.

Regno Unito: Mosca avanza

Mosca starebbe reclutando circa 30mila soldati al mese. Secondo l’intelligence britannica, le forze russe sono state in grado di sfruttare la recente conquista della città orientale di Avdiivka, mantenendo “un’avanzata graduale” a ovest della città. “Alla fine di marzo hanno quasi certamente preso il controllo di due villaggi – Tonenke e Orlivka – e stanno continuando a contenderne altri nella zona”. Negli ultimi giorni, le truppe russe hanno sferrato nuovi attacchi nell’Ucraina orientale, con pesanti combattimenti segnalati intorno alle città di Avdiivka e Bakhmut. Nel suo rapporto quotidiano sulla situazione sul terreno, lo Stato maggiore ucraino ha elencato venerdì scorso 11 parziali avanzate russe in direzione di quattro località. Lungo tutta la linea del fronte, dal sud all’est dell’Ucraina, secondo il rapporto, sono scoppiate complessivamente 48 battaglie. Ci sono inoltre stati attacchi aerei e di artiglieria russi vicino a Kharkiv.

I caccia controllano ogni giorno

Nella notte di Pasqua la Polonia ha nuovamente attivato i propri caccia per proteggere il proprio spazio aereo e che potrebbe coinvolgere anche la Nato in caso di incidenti. Mentre riguardo i caccia italiani che controllano i cieli il ministro della Difesa, Guido Crosetto ha dichiarato che “quasi ogni giorno aerei si alzano vicino al confine. È anche un modo per controllare la situazione e prendere informazioni” e poi ha aggiunto “ogni parola deve essere ponderata.” Il ministro ha parlato di “cautela” nell’agitare lo spettro dell’allargamento della guerra e ha chiesto di “mantenere toni moderati.”

Massacro di Bucha

Nel secondo anniversario del massacro di Bucha il Presidente Zelensky ha scritto: “quando i nostri soldati hanno cacciato la Russia da Bucha, Irpin, Borodyanka, dall’intera regione di Kiev, e poi dalle regioni di Sumy e Chernihiv, tutti hanno potuto constatare che si trattava di vittorie non solo del coraggio e delle armi ucraine, ma anche della moralità umana. Che il mondo intero non dimentichi mai il prezzo di questa battaglia e il male che stiamo fermando qui, sulla nostra terra, quando gli ucraini si fermano ed espellono gli occupanti russi”. Mentre il Patriarca ortodosso di Mosca, Kirill, ha parlato di “guerra santa”. ”E’ una guerra santa”; sarebbe tale, ha aggiunto perché difende la ”Santa Russia” e il mondo dall’assalto dell”’Occidente caduto nel satanismo”.

Rapporti Usa-Ucraina difficili

Quanto ai rapporti con Stati Uniti e Germania, il Presidente Zelensky ha ribadito che “i partner sanno esattamente di cosa abbiamo bisogno” e in maniera più sibillina ha aggiunto: “ringrazio i leader” di questi Paese “soprattutto quelli che sostengono davvero i nostri accordi e mantengono la parola data”. Come è noto gli Stati Uniti hanno fermato gli aiuti a Kiev e il Cancelliere tedesco Scholz, secondo quanto riferisce Der Spiegel, ha bloccato la produzione di missili Taurus che erano stati chiesti dall’Ucraina. James Rubin, capo del Global Engagement Center del Dipartimento di Stato americano, ritiene che il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy dovrebbe essere più puntuale nel divulgare informazioni sullo stato della guerra in Ucraina: “A volte il governo ucraino può opporsi al tipo di libertà di informazione che è normale per noi.” Secondo Rubin un migliore accesso rafforzerebbe la necessità urgente dell’Ucraina di ottenere maggiore aiuto da parte dei suoi alleati. Sebbene Kiev “si stia muovendo nella giusta direzione”, non è ancora una democrazia a pieno titolo, con alcune conseguenze negative per il flusso di informazioni, ha precisato.

Fermati tre terroristi

Quanto alla strage di Mosca sono stati arrestati altri tre militanti che hanno complottato attacchi terroristici. I fermi sono avvenuti nel Daghestan. Avevano armi automatiche e esplosivi. Non è chiaro se gli arresti hanno a che fare con l’attentato al Crocus. Mentre in Ucraina i media denunciano una truffa generalizzata messa in atto da persone che chiedono supporto per l’esercito e per l’acquisto di armi e droni e raccolgono denaro attraverso social network e siti on line. I dipartimenti regionali di Polizia avvertono che le iniziative ufficiali per la raccolta di fondi per l’esercito ucraino sono certificate e controllabili. Artem Oleshchenko, portavoce del dipartimento di Polizia informatica invita a fare molta attenzione prima di donare soldi.

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