domenica, 17 Novembre, 2024
Economia

Educazione finanziaria: Generation Italy aderisce a FEduF

Generation Italy, fondazione parte dell’organizzazione internazionale no profit Generation creata nel 2014 da McKinsey & Company per contribuire a ridurre la disoccupazione giovanile, entra nel novero dei partecipati alla FEduF, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio creata da ABI. Generation Italy offre corsi gratuiti di formazione professionalizzante ed esperienziale al termine dei quali garantisce almeno un colloquio di lavoro. L’obiettivo principale della collaborazione con FEduF è quello di trasferire ai partecipanti dei corsi di Generation Italy, giovani in procinto di sviluppare tutte quelle competenze altamente qualificate richieste dalle imprese, la consapevolezza dell’importanza di occuparsi in modo attivo del proprio denaro e in particolare comprendere i meccanismi di fondo del risparmio e della previdenza per garantirsi una sostenibilità economica per il futuro.

Uso consapevole del denaro

“Questo obiettivo può essere facilmente raggiungibile attraverso l’attivazione delle sinergie insite nella missione di entrambi, poiché FEduF può mettere a disposizione di Generation Italy la rete delle scuole superiori italiane con cui è in contatto quotidianamente per ampliare i canali di comunicazione con gli studenti e valorizzare sia l’importanza delle competenze professionalizzanti sia quella delle competenze di cittadinanza economica, mentre Generation Italy può inserire in ognuno dei suoi corsi di formazione un piccolo modulo di educazione finanziaria di base consentendo a FEduF di far giungere ai giovani in ingresso nel mondo del lavoro messaggi di fondamentale importanza per il loro benessere economico”, commenta Giovanna Boggio Robutti, DG FEduF . Grazie a un format che inserisce in modo strutturale l’uso consapevole del denaro nel processo di apprendimento di una professione, FEduF e Generation Italy riescono a focalizzare l’attenzione su argomenti quali gestione del budget personale, credito e indebitamento, risparmio, previdenza complementare e protezione assicurativa: il valore aggiunto di questo approccio all’educazione finanziaria risiede nel fatto che viene erogata quando i giovani trovano una via di accesso al lavoro, cogliendo così il momento di più alta attenzione rispetto a questi argomenti.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

ABI: Settore del credito, motore per lo sviluppo del Paese

Emanuela Antonacci

Economia, sale il debito giù il lavoro Bruxelles: Italia ultima in Europa

Maurizio Piccinino

Disoccupazione ai minimi da 14 anni, a giugno 82.000 occupati in più

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.