domenica, 29 Settembre, 2024
Europa

Presentato il nono rapporto sulle politiche di Coesione della Commissione europea

Ogni euro investito sarà triplicato entro il 2043

La Commissione ha pubblicato la nona “relazione sulla Coesione” da cui emerge che le politiche in questo ambito stanno “adempiendo alla sua missione di ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali in tutta l’Ue.” Secondo la Commissione sono stati compiuti grandi passi avanti per ridurre i divari esistenti tra gli Stati membri e le regioni, rafforzare il mercato unico dell’UE e garantire che l’Ue continui a investire nel capitale umano e nello sviluppo sostenibile. Nel lungo periodo, si prevede che ogni euro investito attraverso la politica di coesione sarà triplicato entro il 2043, il che equivale a un tasso di rendimento annuo del 4% circa. Grazie alla politica, si stima che entro il 2027 saranno creati oltre un milione di posti di lavoro con un’ampia percentuale nei settori connessi alle transizioni verde e digitale.

Imprese e posti di lavoro

I finanziamenti della politica di coesione tra il 2014 e il 2020 hanno sostenuto oltre 4.4 milioni di imprese, creato 370,000 posti di lavoro e costituivano circa il 13% degli investimenti pubblici totali nell’Ue, raggiungendo il 51% per gli Stati membri meno sviluppati. Il 2024 segna 20 anni da quando l’Ue ha accolto i nuovi Stati membrinella sua più grande tornata di allargamento fino ad oggi. In questo periodo il PIL pro capite medio degli Stati membri, che hanno aderito da allora, è passato dal 52% a quasi il 80% della media dell’Ue. Il divario con il resto dell’Ue si è dimezzato. Il tasso di disoccupazione in questi Stati membri è sceso da una media del 13% al 4%.

Milioni di persone vivono meglio

Con un bilancio di 392 miliardi di euro, i programmi di finanziamento della politica di coesione per il periodo 2021-2027 continueranno a investire nella competitività dell’Europa. Oltre 100 miliardi di euro sono programmati per sostenere l’azione verde. Secondo il rapporto 550 mila famiglie hanno beneficiato di una maggiore prestazione energetica. 17 milioni di persone hanno ottenuto migliore protezione contro le inondazioni; sono state attuate misure di conservazione degli habitat per 3.4 milioni di ettari; e 6.9 milioni di persone hanno avuto accesso a un migliore approvvigionamento idrico. Riguardo la digitalizzazione quasi 8 milioni di famiglie hanno beneficiato di connessione a banda larga. E per il periodo 2021-2027 sono previsti altri 40 miliardi di euro per lo sviluppo di competenze e tecnologie digitali.

Ferreira: Europa più forte

La relazione, inoltre, sottolinea “la necessità di riflettere su come migliorare la concezione della politica per conseguire meglio gli obiettivi del trattato.” Una prima discussione dei risultati della 9a relazione sulla Coesione avrà luogo nel corso del prossimo Forum dedicato che si terrà il 11-12 aprile a Bruxelles. Elisa Ferreira, Commissarie per la Coesione e le riforme ha commentato dicendo che “la politica di coesione significa un’Unione più forte e più resiliente, nuove opportunità, una nuova prosperità e una migliore qualità della vita. L’esperienza di recupero dell’Europa centro-orientale negli ultimi 20 anni lo dimostra. Ma possiamo sempre fare meglio.”

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