lunedì, 23 Dicembre, 2024
Ambiente

Il Cufa dei Carabinieri e la Lumsa, insieme per il contrasto agli incendi boschivi

Saranno sviluppati modelli matematici per mappare e prevenire

Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri (Cufa) con il Generale Andrea Rispoli e il professor Francesco Bonini, rettore della Libera Universtità Maria SS Assunta (Lumsa), hanno firmato una convenzione per la tutela degli incendi boschivi, correlato all’analisi degli aspetti sociali ed economici delle aree rurali e montane italiane. In particolare, le modalità di collaborazione si attueranno mediante un Comitato di Coordinamento tra rappresentanti dell’Università e Ufficiali della specialità forestale dell’Arma e riguarderanno attività di comune interesse mediante la partecipazione congiunta a progetti di rilevanza nazionale e dell’Ue a valere sui fondi nazionali ed europei e transnazionali, nonché la realizzazione di iniziative di cooperazione, nell’ambito di attività di ricerca, analisi, formazione e specializzazione nelle tematiche oggetto dell’accordo.

La Convenzione

La Convenzione, inoltre, prevede lo scambio di dati geomatici relativi alla mappatura del fenomeno degli incendi boschivi, la redazione congiunta di documenti, pubblicazioni e articoli di alta valenza scientifica, la realizzazione di modelli matematici, software, sistemi esperti e database. E’ previsto, inoltre, lo scambio di docenze, esperti, pubblicazioni e materiale scientifico nelle aree oggetto della collaborazione, la reciproca disponibilità di strutture, laboratori e strumentazioni, la partecipazione di appartenenti all’Arma a corsi, seminari, master ed eventi organizzati dalla Lumsa sulle tematiche della Convenzione, nonché la partecipazione degli studenti dell’Università ad eventi e manifestazioni organizzati dall’Arma.

Il Niab in prima linea

Il Cufa esercita, tra gli altri, compiti di prevenzione tutela e repressione delle violazioni in materia di incendi boschivi e gestisce l’impiego del simulatore d’incendi ad alta tecnologia (Forest fire area simulator) avvalendosi di un proprio Nucleo Informativo Antincendio Boschivo (Niab), struttura info-investigativa ad alta specializzazione dell’Arma dei Carabinieri. Dall’altro lato, la Lumsa dispone di un gruppo di esperti, ricercatori e tecnici con competenze multi-disciplinari per il contrasto, la prevenzione e l’analisi degli incendi boschivi anche sotto il profilo socio-economico del fenomeno. La Convenzione, che ha durata triennale con possibilità di rinnovo, rappresenta dunque un importante passo avanti per la salvaguardia dell’ambiente, non solo sul fronte repressivo, ma soprattutto di prevenzione e analisi. Il ruolo di referente della LUMSA sarà affidato al professor Antonio Ciaschi, mentre per il CUFA il referente è stato individuato nel Tenente colonnello Renato Sciunnach, attuale Comandante del Niab.

Confronto tecnico-scientifico

“L’accordo si inserisce in un rapporto di storica collaborazione che lega le due istituzioni e ribadisce ancora una volta il ruolo della ricerca al servizio del Paese, in un settore che desta grave allarme sociale”, ha voluto sottolineare il Rettore Bonini. “Il protocollo per il quale siamo convenuti si inserisce in tematiche in evoluzione costante – precisa il generale Rispoli – ed è pertanto di assoluta rilevanza il confronto tecnico-scientifico basato sulle scienze sociali che si avvia con la stipula dell’accordo”.

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