mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Europa

La Commissione Ue presenta il progetto della ‘Laurea europea’

La Commissione europea ha adottato un pacchetto di proposte ambiziose per il settore europeo dell’istruzione superiore, con l’obiettivo di lavorare verso una “Laurea europea”. Il pacchetto contiene un progetto per questa qualifica nuova e universalmente riconosciuta volta a promuovere una cooperazione transnazionale più profonda e più ampia tra gli istituti di istruzione superiore, una componente chiave dello Spazio europeo dell’istruzione. Il piano per una laurea europea si basa su sei progetti pilota Erasmus + che coinvolgono oltre 140 istituti di istruzione superiore di tutta l’Unione Europea. Il progetto è stato annunciato dalla presidente von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2023 e rientra nel programma di lavoro della Commissione per il 2024.

A vantaggio degli studenti

La Commissione ha presentato ieri le iniziative per promuovere la cooperazione transnazionale tra gli istituti di istruzione superiore. Una laurea europea volontaria andrebbe a vantaggio degli studenti e della comunità dell’istruzione superiore, stimolando la mobilità per l’apprendimento all’interno dell’Ue e potenziando le competenze trasversali degli studenti. Inoltre, contribuirebbe a soddisfare la domanda del mercato del lavoro e a rendere i laureati più attraenti per i futuri datori di lavoro, attirando nel contempo studenti provenienti da tutto il mondo e rafforzando la competitività europea. Tali iniziative affrontano gli ostacoli giuridici e amministrativi che impediscono alle università partner di istituire programmi di laurea congiunti competitivi a livello di laurea di primo livello, master o dottorato.

La comunicazione della Commissione

Il pacchetto comprende una “Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo su un piano per un titolo di studio europeo”. Tale Comunicazione delinea due possibili percorsi per la realizzazione del progetto. Il primo prevede l’assegnazione di un’etichetta europea, che fornirebbe “un marchio europeo forte” e verrebbe assegnato a programmi comuni di laurea che soddisfino i criteri europei proposti. In questo caso gli studenti ricevono un certificato europeo insieme alla loro laurea nazionale. Il secondo percorso prevede l’istituzione di una vera e propria “Laurea Europea”, basata su criteri comuni e ancorata alla legislazione nazionale. Tale laurea potrebbe essere conferita congiuntamente da università di diversi paesi Ue oppure da un soggetto giuridico europeo istituito ad hoc. In entrambi i casi, la laurea sarebbe automaticamente riconosciuta in tutta l’Unione Europea. Inoltre, include due proposte di raccomandazioni del Consiglio la prima per migliorare i processi di garanzia della qualità e il riconoscimento automatico delle qualifiche nell’istruzione superiore, la seconda per rendere le carriere accademiche più invoglianti e sostenibili.

Prossime fasi

La Commissione agevolerà e sosterrà gli Stati membri nei lavori per il conseguimento della laurea europea con una serie di azioni concrete, tra cui un laboratorio strategico europeo in materia di laurea sostenuto dal programma Erasmus +, che sarà istituito nel 2025, con l’obiettivo di coinvolgere gli Stati membri e la comunità dell’istruzione superiore nell’elaborazione di orientamenti per il conseguimento di una laurea europea. Nel 2025 dunque la Commissione prevede di avviare “Progetti di percorsi di laurea europei” nell’ambito del programma Erasmus + per fornire incentivi finanziari agli Stati membri, insieme alle loro agenzie di accreditamento e di certificazione della qualità, alle università, agli studenti e alle parti economiche e sociali, affinché intraprendano il percorso verso il titolo europeo. Nei prossimi mesi il pacchetto sarà discusso con il Consiglio dell’UE e con i principali portatori di interessi nel settore dell’istruzione superiore.

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