Con l’arrivo delle festività pasquali, una parte significativa degli italiani sembra orientata verso una vacanza all’insegna del relax e del benessere termale. È quanto emerge da una ricerca condotta da Eumetra MR Spa per conto della Federalberghi Terme, che ha analizzato le preferenze di viaggio degli italiani in occasione delle festività pasquali. Secondo i risultati dell’indagine, il 24% degli intervistati ha manifestato interesse nell’organizzare una vacanza pasquale presso un centro termale. Un dato che riflette un crescente interesse verso le strutture dotate di servizi di questo genere, un fenomeno che sembra aver guadagnato slancio soprattutto nel periodo post-Covid.
Tra coloro che hanno espresso interesse per una vacanza termale, circa la metà (12%) ha indicato di preferire un soggiorno di almeno due notti, ritenendo necessario questo periodo per godere appieno dei benefici delle cure termali. Solo il 6% del campione ha invece considerato un’opzione ‘mordi e fuggi’, ossia una visita giornaliera senza pernottamento.
Benessere
Il Presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto, ha commentato questi risultati sottolineando che la Pasqua offre l’opportunità ideale per una vacanza incentrata sul benessere. Sempre più italiani, ha aggiunto Boaretto, comprendono che il relax e il benessere sono strettamente legati alla salute, e le terme rappresentano una risposta a questa crescente esigenza. La ricerca ha evidenziato anche altri dati interessanti: il 5% degli intervistati considererebbe di pernottare da 3 a 5 giorni, mentre solo l’1% sarebbe propenso a fermarsi oltre 6 giorni. Questi risultati suggeriscono un interesse diffuso per soggiorni termali di breve e medio periodo durante le festività pasquali.
La ricerca è stata condotta da Eumetra MR SpA su un campione di 803 individui in tutto il territorio italiano nel mese di marzo. Il campione è stato selezionato in modo da essere rappresentativo della popolazione italiana per area geografica, ampiezza centro, genere, età e titolo di studio, secondo i dati dell’Istituto nNazionale di statistica. Le interviste sono state condotte tramite metodo C.A.W.I. (Computer Assisted Web Interviews) e un questionario online.