domenica, 17 Novembre, 2024
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‘Giornata mondiale dell’acqua’, il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite

“L’azione per l’acqua è un’azione per la pace. E oggi è più che mai necessaria. Il nostro mondo è in acque turbolente. I conflitti infuriano, le disuguaglianze dilagano, così come l’inquinamento e la perdita di biodiversità”. Con queste parole il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres ha aperto il suo messaggio rivolto alle nazioni membri in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita nel 1992 dall’Onu e celebrata ogni 22 marzo. Il “World Water Day” si pone l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni mondiali e l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Ogni anno l’Onu rinnova, agli Stati membri, l’invito a dedicare questo giorno a espletare le raccomandazioni raggiunte con l’Assemblea generale e alla promozione di attività concrete all’interno dei loro Paesi.

Il rischio dell’aumento di conflitti

“Mentre l’umanità continua a bruciare combustibili fossili – si legge nel messaggio di António Guterres – la crisi climatica accelera con una forza mortale, minacciando ulteriormente la pace”. Guterres ha altresì evidenziato come “il nostro pianeta si stia riscaldando: il livello dei mari si sta innalzando, i modelli di precipitazioni atmosferiche stanno mutando e i flussi dei fiumi si stanno riducendo”. Il Segretario Generale ha anche precisato che “ciò provoca siccità in alcune regioni, inondazioni ed erosione delle coste in altre; nel frattempo, l’inquinamento e il consumo eccessivo stanno mettendo a rischio la disponibilità di acqua fresca, pulita e accessibile da cui dipende tutta la vita; la diminuzione delle scorte può aumentare la competizione e infiammare le tensioni tra persone, comunità e Paesi. Questo aumenta il rischio di conflitti”.

Acqua per la pace

“Acqua per la pace” è il tema della Giornata mondiale dell’acqua di quest’anno. “Per ottenerla è necessaria una maggiore cooperazione – ha sottolineato il Segretario Generale dell’Onu. “Oggi 153 Paesi condividono le risorse idriche. Tuttavia, – si legge – solo ventiquattro hanno stipulato accordi di cooperazione per tutta l’acqua condivisa. Dobbiamo accelerare gli sforzi per lavorare insieme al di là delle frontiere e invito tutti i Paesi ad aderire a ed attuare la Convenzione delle Nazioni Unite sull’acqua, che promuove una gestione sostenibile delle risorse idriche condivise”.

Fare dell’acqua una forza di cooperazione

Nel suo messaggio Guterres ha parlato di “cooperazione per la salvaguardia dell’acqua” che “può alimentare e sostenere la pace”, indicando come “la gestione dell’acqua può rafforzare il multilateralismo e i legami tra le comunità e costruire la resilienza ai disastri climatici”. Inoltre, “può anche far progredire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, che sono alla base di società pacifiche, migliorando la salute, riducendo la povertà e le disuguaglianze e aumentando la sicurezza alimentare e idrica. Impegniamoci dunque – conclude nel suo messaggio il Segretario Generale – a lavorare insieme per fare dell’acqua una forza di cooperazione, armonia e stabilità, contribuendo così a creare un mondo di pace e prosperità per tutti”.

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