Un nuovo piano di bilancio presentato da un gruppo influente di deputati repubblicani della Camera ha sollevato dibattiti e preoccupazioni sul futuro della previdenza sociale e delle politiche sanitarie negli Stati Uniti. Il bilancio, proposto dal Republican Study Committee (RSC), comprende una serie di misure che delineano la direzione politica che i repubblicani intendono intraprendere in caso di vittoria alle elezioni del 2024. Una delle proposte più significative è l’incremento dell’età pensionabile per i futuri beneficiari del sistema di previdenza sociale. Secondo il piano, tale aumento sarebbe giustificato dall’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione, anche se sarebbe accompagnato da adeguamenti moderati e non avrebbe un impatto immediato su coloro che sono già in pensione o si apprestano a farlo.
Inoltre, il bilancio del RSC propone una revisione complessiva di Medicare, il programma di assicurazione sanitaria per gli anziani negli Stati Uniti. Sebbene i dettagli specifici di questa revisione non siano stati resi noti, la proposta suggerisce che potrebbero esserci cambiamenti significativi nel funzionamento e nell’accesso a questo programma vitale per milioni di americani anziani.
I diritti del nascituro
Comunque una delle proposte più controverse contenute nel bilancio riguarda i diritti del nascituro. Il ‘Life at Conception Act’, se approvato, imporrebbe rigide limitazioni all’aborto e potrebbe influenzare anche la pratica della fecondazione in vitro (IVF), assegnando diritti legali all’embrione fin dal momento del concepimento. Questa proposta ha sollevato preoccupazioni all’interno del Partito Repubblicano, soprattutto dopo una controversa decisione della Corte Suprema dell’Alabama che metteva in discussione l’IVF. Il bilancio del RSC è stato presentato mercoledì e vede tra i suoi membri numerosi sostenitori dell’ex presidente Donald Trump. Il gruppo è guidato dal rappresentante Kevin Hern, con Mike Johnson come presidente e tre vice presidenti principali. Tuttavia, Johnson, che ha guidato l’RSC dal 2019 al 2021, non ha ancora fornito commenti specifici sul nuovo bilancio.