La Corte Suprema ha negato la richiesta di Peter Navarro, ex consigliere di Donald Trump, di evitare l’incarcerazione per una sentenza di quattro mesi inflittagli per aver ignorato una citazione a comparire del Congresso. L’istanza è stata respinta con un ordine sommario, senza alcuna nota di dissenso. Navarro aveva sollecitato l’intervento della Corte Suprema poco prima di presentarsi, martedì, presso un istituto del Federal Bureau of Prisons a Miami.
A gennaio, Navarro era stato condannato a quattro mesi di detenzione in seguito alla condanna, avvenuta l’anno scorso, per aver contravvenuto alla citazione a comparire, emessa dal comitato del 6 gennaio. Il Chief Justice John Roberts ha espresso un parere separato, specificando che un tribunale inferiore aveva stabilito che Navarro avesse volontariamente rinunciato al diritto di rimanere in libertà su cauzione in attesa del suo appello, secondo il Bail Reform Act. La difesa di Navarro si basava sulla pretesa di privilegio esecutivo. I suoi legali sostenevano fosse inedito che “un alto consigliere presidenziale venisse condannato per oltraggio al Congresso dopo aver invocato il privilegio esecutivo in risposta a una citazione a comparire”. Roberts ha rilevato che la corte d’appello aveva chiarito che Navarro “era comunque tenuto a presentarsi davanti al Congresso e a fornire testimonianze su questioni che non rientravano nel privilegio invocato”. “Non trovo fondamenti per dissentire dalla decisione secondo cui Navarro ha rinunciato a tali argomentazioni”, ha concluso il giudice.
Il rifiuto
Una corte d’appello federale ha rifiutato la sua richiesta di sospensiva, indicando che Navarro “non aveva dimostrato la presenza di questioni giuridiche o di fatto significative nel suo appello che potessero giustificare un annullamento, un nuovo processo, una sentenza esente da detenzione o una riduzione della pena al di sotto del tempo già trascorso in carcere più la durata dell’appello”. Navarro, noto per le sue posizioni negazioniste riguardo all’esito delle elezioni, ha avuto un ruolo attivo nei tentativi di ribaltare la sconfitta di Trump nel 2020 contro il presidente Joe Biden. Durante la sentenza di gennaio, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Amit Mehta disse a Navarro: “Non sei una vittima. Non sei soggetto a una persecuzione politica. Hai avuto diritto a un processo equo”.