Con l’inverno che va lasciando spazio alla primavera, un’analisi dettagliata del turismo invernale in Italia rivela un quadro vibrante e dinamico, con milioni di italiani che hanno goduto o pianificano di godere di una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2024. Secondo un rapporto realizzato da Tecnè per conto della Federalberghi, sono 8,9 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza sulla neve durante questo periodo. Di questi, 6,5 milioni hanno optato per la classica settimana bianca, mentre circa 2,4 milioni hanno scelto di concentrare le loro vacanze nei weekend. Il giro di affari complessivo sarà pari a 6,1 miliardi di euro, di questi 4,3 miliardi sono relativi alle settimane bianche. La stragrande maggioranza degli intervistati (95,5%) ha preferito trascorrere la settimana bianca in Italia, con solo il restante 4,5% che ha optato per destinazioni all’estero. Le regioni settentrionali si confermano come le preferite, anche se le scarse nevicate sull’Appennino hanno influenzato negativamente la domanda verso le regioni centro-meridionali.
La spesa
La spesa pro-capite per la settimana bianca è stata di circa 670 euro a persona, con una significativa parte destinata ai pasti, al pernottamento e al viaggio. Gli italiani hanno mostrato una predilezione per l’alloggio in hotel (26,8%), seguito dai bed & breakfast (23,3%), mentre una percentuale significativa ha scelto di soggiornare presso casa di parenti ed amici (16,1%). Le prenotazioni sono state principalmente fatte con largo anticipo, con il 41,2% che ha prenotato un mese prima e solo una piccola percentuale che ha prenotato più di tre mesi prima. Per i weekend sulla neve, il 38,6% ha scelto di recarsi nelle regioni centro-meridionali, mentre il 61,4% ha preferito le regioni settentrionali. La spesa pro-capite per i weekend sulla neve è stata inferiore rispetto alle settimane bianche, con una parte significativa destinata ai pasti e al pernottamento.
Parenti e amici
L’alloggio preferito per i weekend sulla neve è stato la casa di parenti ed amici (40,0%), seguito dai bed & breakfast (38,3%). Le prenotazioni per i weekend sulla neve sono state fatte a ridosso della vacanza, con il 41,3% che ha prenotato tre settimane prima e il 41,4% quindici giorni prima. Nonostante le sfide economiche e i rincari dei prezzi, il turismo invernale in Italia continua ad attirare milioni di vacanzieri. Tuttavia, il 60% dei vacanzieri del fine settimana che sono stati condizionati dall’inflazione ha rinunciato alla settimana bianca a causa dell’aumento dei prezzi. Viste le recenti condizioni meteo favorevoli e il ridotto scarto temporale tra la prenotazione e la vacanza nei weekend, è probabile che il numero di vacanzieri sulla neve aumenti, offrendo un respiro alle imprese turistiche e confermando l’attrattiva continua delle montagne italiane per i vacanzieri nazionali.