A New York premiate le eccellenze femminili, che si sono distinte nei campi della cultura, dell’arte e del sociale. Tante le italiane.
A New York, presso l’Istituto Italiano di Cultura, si è svolta l’annuale cerimonia dell’assegnazione del “Maria Callas Tribute Prize”, prestigioso riconoscimento che porta il nome del soprano di origine greche naturalizzata italiana, considerata la più grande cantante lirica della Storia.
In una sala gremitissima, a testimonianza del solido legame tra Italia e Stati Uniti dove è presente una vivace e numerosa comunità di italiani, sono stati tanti i riconoscimenti a donne italiane, come la cantante e autrice Simona Molinari, le soprano liriche di fama mondiale Felicia Bongiovanni e Maria Natale, che hanno incantato con le loro voci le platee di tutto il mondo, il tenore Nicola Pisaniello, con una spiccata sensibilità interpretativa e la Vicesegretario del Consiglio degli italiani all’estero, Silvana Mangione, che da sempre si è adopera a favore della comunità italiana a New York.
Tra le super premiate internazionali, le attrici Clarissa Burt e Carol Alt, molto attive nel sociale, la giornalista argentina Natalia Denegri, vincitrice di 26 Emmy, la soprano lirica Ines Salazar, l’influencer americana Desiree Busnelli, la cantante spagnola Amalia Toboso Ambasciatrice di “Musica senza Frontiere, la cantante Maheya Collins e l’autore Sandro Barberi, che si sono esibiti con un omaggio a “Puccini 100 in Jazz”, e l’industriale e filantropo Alan G. Hassenfeld.
A condurre la serata la giornalista Claudia Conte, premiata anche lei al Festival per il suo impegno per i diritti umani, contro ogni forma di violenza e sempre in prima linea per la difesa di donne e bambini. “Quest’anno ricorre il centenario dalla nascita di Maria Callas – ha spiegato la Conte – ed è particolarmente significativo che il Premio si sia svolto proprio in occasione della Giornata Internazionale della Donna, per ricordare il suo coraggio e la capacità di trasformare una vita dolorosa in arte sublime. Gli organizzatori hanno voluto celebrare questa commemorazione nella città dove l’8 marzo del 1908 centinaia di operaie dell’industria tessile Cotton di New York rimasero vittime di un drammatico incendio e oggi con il Maria Callas Tribute prize le abbiamo volute ricordare omaggiando il talento delle donne, la tenacia, il coraggio, la passione e la creatività. Attraverso le testimonianze di donne eccezionali che si sono distinte in diversi settori”.
L’evento – ideato e prodotto da Dante Mariti – è realizzato in collaborazione con il prof. Fabio Finotti, direttore dell’Istituto italiano di cultura di New York e con il giornalista Rai Claudio Pagliara.