sabato, 5 Ottobre, 2024
Salute

37 milioni di bambini sotto i 5 anni sono obesi

Indagine condotta da Unicef, Oms e Gruppo della Banca Mondiale

Nell’ambito della Giornata mondiale dell’obesità, che si è celebrata ieri, l’Unicef ha sollevato il problema critico dell’adiposità infantile, un’emergenza sanitaria che continua a crescere a livello mondiale. Secondo le stime più recenti, nel 2022 ben 37 milioni di bambini sotto i 5 anni erano affetti da sovrappeso, rappresentando il 5,6% di questa fascia di età.L’indagine ‘Levels and trends in child malnutrition’, condotta congiuntamente da Unicef, Oms e Gruppo della Banca Mondiale, ha evidenziato che questa problematica non è circoscritta a un’unica Regione: in Asia (17,7 milioni di bambini), Africa (10,2 milioni), America Latina e Caraibi (4,2 milioni), Europa (2,6 milioni) e Oceania (0,2 milioni) si registrano cifre allarmanti di bambini sovrappeso.

Nei Paesi a reddito alto e medio-alto, dove vive il 31% di tutti i bambini del mondo sotto i 5 anni, è concentrato il 48% di tutti i bambini colpiti da sovrappeso. In Europa meridionale nel 2022 erano 500.000 i bambini in sovrappeso, pari all’8,3% dei bambini sotto i 5 anni.

Secondo il recente rapporto ‘La condizione dei bambini nell’Unione europea’, l’incidenza dell’obesità e del sovrappeso è diventata una delle principali preoccupazioni all’interno dell’Ue e a livello globale. I tassi stimati di bambini e giovani fino a 19 anni in sovrappeso/obesi nel 2019 variano dal 20-25% in Estonia, Lettonia e Lituania al 40% circa a Cipro e in Grecia. L’Italia è al 4° posto nell’Unione europea tra i più colpiti, con una percentuale intorno al 36% per le ragazze e al 43% per i ragazzi.

Alimentazione adeguata

L’Unicef sottolinea che un’alimentazione adeguata è un diritto umano fondamentale per ogni bambino e un percorso verso un futuro più sano. Tuttavia, l’attuale ambiente alimentare presenta delle minacce crescenti alla salute e al benessere dei bambini. La facile accessibilità a cibi poco sani e a basso costo, insieme al marketing aggressivo di cibo spazzatura, sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono al rapido aumento del sovrappeso e dell’obesità. Per invertire questa tendenza, è fondamentale trasformare i sistemi alimentari e garantire a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro posizione socioeconomica, un accesso equo a opzioni alimentari più sane e nutrienti. È altrettanto importante promuovere un dialogo empatico sull’obesità, evitando di colpevolizzare gli individui e lavorando per destigmatizzare questa condizione.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Dieta può ridurre dolore neuropatico

Redazione

Vaccini: gli scienziati invitano a tornare ai livelli 2019 per la salvaguardia mondiale

Leonzia Gaina

Unicef: “Migranti, il Patto dell’Ue sostenga la responsabilità verso i bambini”

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.