sabato, 18 Gennaio, 2025
Società

La Generazione Z si specializza per un lavoro appassionante

Dietro un lavoro che ti appassiona c’è la passione per lo studio

“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita”. Una citazione attribuita a Confucio che riflette l’importanza di riuscire a svolgere una professione che si ama. In tanti, nelle generazioni precedenti, si sono potuti ispirare al pensiero del filosofo cinese, riuscendo a basare la scelta del mestiere sulle proprie passioni. Negli ultimi anni, invece, complice un alto tasso disoccupazione, fra i giovani è diffusa la convinzione che sia già un lusso trovare un lavoro, magari, con un salario soddisfacente.

Le imprese italiane alla ricerca di 500 mila lavoratori altamente specializzati

Ciò non significa che anche la Generazione Z non continui a sognare di poter trovare il lavoro che più possa appassionarli e che possa offrire l’ambita disponibilità economica. Sognatori si, ma con uno spiccato senso pratico. La Generazione Z guarda favorevolmente gli ultimi dati sull’occupazione che mostrano un segno positivo: cresce il numero dei contratti a tempo indeterminato, con il ritorno nel mercato del lavoro di milioni di persone che per alcuni anni si erano fatti ammaliare dall’inattività. Un dato che diventa ancora più confortante se incrociato con la penuria di lavoratori altamente specializzati. Le imprese non riescono a trovarne nel mercato del lavoro, un fabbisogno che si stima ammonti ad almeno 500 mila unità e il cui impiego farebbe aumentare il livello di competitività del Paese.

Hobby non fa rima con lavoro

Il “confucianesimo” sembra aver ispirato due moderne “scuole di pensiero”.

Da una parte, sono in tanti i giovani che si sforzano di trasformare la passione in lavoro. I social sono popolati di ragazze e ragazzi che a furia di guardare contenuti, hanno iniziato a produrne di propri, sperando di diventare “virali” e realizzare quei facili guadagni, ostentati da youtuber e influencer. Salvo poi accorgersi che il passaggio da hobby a lavoro non è così automatico e che per ogni persona che sia riuscita ad avere successo, ce ne sono tante altre che hanno fallito, al punto da non considerare nemmeno più tanto divertente quello che inizialmente era un hobby.

D’altra parte, invece, ci sono i giovani con idee più chiare. Secondo i i docenti orientatatori, sono sempre di più le studentesse e gli studenti che ambiscono alla stabilità lavorativa, per allontanare il rischio di potersi ritrovare precari e sottopagati.

Si tratta di quella parte della Generazione Z che, con un senso più pratico, è consapevole di poter contare su capacità di multitasking e sull’attitudine al lavoro di gruppo. Per questa parte di Generazione Z che si è trovata a vivere gli anni di espansione di strumenti immersivi come Realtà Virtuale ed Aumentata, vi è la consapevolezza di potersi specializzare e approfitta delle molteplici attività finalizzate all’orientamento per riuscire a individuare il miglior percorso di alta qualificazione tecnico-specialistica.

Università e Academy puntano alla formazione e all’esperienza immersiva

Di particolare interesse, allora, sono quei corsi universitari che puntano a formare i professionisti della sicurezza per consentire loro di riconoscere, comprendere e affrontare le minacce dello spazio fisico e cibernetico.

L’Università di Genova, per esempio, proprio in questi giorni ha dato il via alle lezioni per formare gli Hacker anti truffa. L’obiettivo è formare esperti che simulano gli attacchi informatici per prevenirli.

Anche Cyber & Security Academy, il polo di alta formazione di Leonardo, ha previsto nella sua offerta formativa percorsi di esperienze immersive per imparare a proteggere infrastrutture cyber-fisiche complesse “cyber-defender”.

Insomma, pare proprio che il mondo delle più sofisticate tecnologie, fatto di automazione e robotica, catalizzatori esponenziali, renderà lo sviluppo industriale sempre più interconnesso all’ambiente e alla società, ponendo davanti ai giovani un panorama di grandi opportunità professionali. Allora, vale la pena appassionarsi allo studio di questi nuovi scenari e trovare il giusto equilibrio tra passione e lavoro.

Liceale at Liceo Classico Statale Giulio Cesare di Roma e Speaker radiofonica at Radio Roma Sound

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