VENEZIA (ITALPRESS) – "Gli ultimi dati presentati lo scorso gennaio nel rapporto biennale 'L'occupazione maschile e femminile in Veneto' mostrano in modo evidente come le differenze di stipendio tra uomini e donne permangano anche con l'età e neppure il titolo di studio abbia un effetto protettivo: un uomo in Veneto nel 2019 ha guadagnato 150 euro al mese in più della donna, ovvero l'11% in più in media di stipendio; un dirigente uomo ha guadagnato 400 euro in più rispetto a una donna in posizione di vertice, un quadro oltre 470 euro in più e un impiegato 200 euro. Per attenuare questa disparità è fondamentale puntare sulla formazione, sull'istruzione, e attuare politiche concrete per eliminare il divario retributivo. È quanto stiamo facendo partendo proprio dalle nuove generazioni oltre a sostenere l'imprenditoria femminile e a incentivare le misure di conciliazione tra vita lavorativa e familiare". Lo ha affermato l'assessore alle Pari Opportunità Elena Donazzan annunciando la nuova fase della campagna "Equamente al Lavoro", promossa dalla Regione Veneto per la promozione della parità retributiva che vedrà il coinvolgimento degli studenti degli istituti superiori di tutte le province venete. Si è iniziato questa mattina, martedì 27 febbraio, con l'istituto Tecnico Economico G. Piovene di Vicenza. Sarà poi la volta di Belluno, Vittorio Veneto, Verona, Rovigo e via via tutte le province del Veneto che sono già state coinvolte dalla campagna. Dopo l'avvio degli incontri sul territorio con le Consigliere di Parità e il coinvolgimento degli ordini professionali, delle sigle sindacali, delle aziende e delle istituzioni locali ecco che si mira ora a raggiungere i giovani, attraverso degli incontri che si svolgeranno in alcuni istituti superiori. Saranno degli "incontri esperienziali" con lo scopo di far emergere lo stato di conoscenza degli studenti sul tema ma soprattutto per farli riflettere in modo non condizionato sui luoghi comuni e quel cambio di prospettiva necessario. L'attività con gli studenti porterà ad un focus su "fuori e dentro", intendendo per "fuori" tutto ciò che riguarda gli strumenti normativi e di contrasto al gender pay gap, e per "dentro" quelle azioni che il singolo individuo può intraprendere per contribuire al cambio di prospettiva. "All'interno del piano operativo della campagna di comunicazione "Equamente al Lavoro" – spiega il Direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone – abbiamo previsto alcuni momenti formativi con le scuole medie superiori per trasmettere anche ai più giovani l'importanza della parità retributiva tra donne e uomini, nell'ottica generale dei principi di non discriminazione previsti dalla Costituzione, e diffondere conoscenza sui contenuti dell'apposita Legge Regionale. Riteniamo che comunicare ai ragazzi il valore della parità retributiva possa aiutarli a diventare cittadini consapevoli e contribuire alla realtà di una società più equa e inclusiva". foto: ufficio stampa regione Veneto (ITALPRESS). tvi/com 27-Feb-24 13:50