Nelle prossime settimane le aziende potranno accedere a finanziamenti a fondo perduto per oltre 800 milioni di euro per investimenti in progetti di energia verde, per aumentare l’efficienza energetica delle fabbriche o per nuove unità di produzione di energia rinnovabile, secondo i dati del gruppo REI, un gruppo di aziende specializzate nell’attrazione di fondi europei e aiuti di Stato. Il Programma nazionale “Fondo per la Modernizzazione” mette a disposizione delle imprese un budget complessivo di 815 mil di euro per investimenti nelle energie rinnovabili, sia in uno schema dedicato all’efficienza dei consumi, attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici (con una dotazione di 415 mil di euro), sia nella produzione di energia verde da diverse fonti (con uno stanziamento di 400 mil di euro).
Un’opportunità unica
“Si tratta di un’opportunità unica perché l’allocazione è molto generosa e la domanda del mercato sta crescendo a un ritmo accelerato. Le fabbriche, i rivenditori e gli altri consumatori non possono perdere questa opportunità, nel contesto in cui si avvicina la scadenza per la fine del tetto massimo dei prezzi dell’energia. Stiamo discutendo progetti grandi e molto grandi nella produzione di energia verde e siamo convinti che i soldi derivanti dalla vendita dei certificati di CO2 possano mettere la Romania sulla mappa dei maggiori produttori di energia rinnovabile in Europa”, ha affermato Roxana Mircea, managing partner del Gruppo REI. Nel mese di gennaio 2024 il Ministero dell’Energia ha pubblicato le linee guida consultive relative ad entrambi i bandi (autoconsumo e produzione di energia verde), con la maggior parte dei fondi destinati agli investimenti con pannelli solari. Le società richiedenti devono avere l’attività relativa alla produzione di energia elettrica – codice CAEN (omologo ATECO) 3511 – Produzione di energia elettrica, elencata nello Statuto della società come attività principale o secondaria, e le società di nuova costituzione devono avere un capitale sottoscritto versato di min. 100.000 lei (circa 20.100 euro). Inoltre, al momento della presentazione del progetto è richiesto lo Studio di Fattibilità.
Efficienza energetica
Le aziende che richiederanno un finanziamento a fondo perduto nell’ambito della misura intitolata “Sostenere gli investimenti in nuove capacità di produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili per l’autoconsumo” per i propri consumi avranno a disposizione complessivamente 415 milioni di euro, di cui oltre l’85% sarà destinato agli investimenti per aumentare l’efficienza energetica con i pannelli solari, seguiti da quelli realizzati attraverso l’eolico (30 mil di euro) e non ultimo l’idro (25 mil di euro). “In questo caso parliamo di uno standard di costo di 1 milione di euro per i progetti inferiori a 1 MW e di 500 mila euro per quelli con capacità installata superiore a 1 MW. Consigliamo alle aziende, nei casi in cui si superi di poco 1 MW di potenza installata, di richiedere 0,99 MW per beneficiare di un contributo maggiore. Stimiamo che per progetti fino a un MW un contributo di circa 350-375.000 euro, e per progetti superiori a 1 MW di soli 250-300.000 euro/MW. Inoltre, le aziende devono presentare 12 fatture consecutive e rigorosamente sulla base di queste fatture viene calcolata la potenza installata del nuovo impianto fotovoltaico”, ha spiegato Roxana Mircea.