Francoforte è stata scelta dal Parlamento e dal Consiglio europeo quale sede dell’Amla la nuova Autorità europea nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, ma gli esclusi non nascondono la delusione. Il ministro dell’Economia spagnolo, Carlos Cuerpo, dopo i complimenti ai tedeschi ha detto: “dal nostro punto di vista siamo delusi che non sia stata scelta Madrid, perché siamo convinti che fosse la miglior candidatura possibile.” Per l’Italia ne approfitta il responsabile economico del Pd, senatore Antonio Misiani che se la prende col Governo perché non avrebbe saputo “farsi valere nei luoghi che contano.” La città tedesca si è aggiudicata la vittoria con 28 voti. Al secondo posto si è piazzata Madrid con 16 preferenze, seguita da Parigi con 6 voti e Roma con 4. Nessuna preferenza per tutte le altre candidate.
Francoforte batte le capitali
In una votazione congiunta, gli eurodeputati e gli ambasciatori all’Ue hanno scelto Francoforte tra nove i candidati che hanno messo sul piatto tutte sedi nelle capitali, tranne, appunto, la tedesca Francoforte: Roma, Vienna, Vilnius, Riga, Dublino, Madrid, Bruxelles e Parigi. Tutte in grado di ospitare in aree prestigiose l’Autorità e hanno presentato la propria candidatura in audizioni pubbliche congiunte. Nella votazione, Francoforte ha ottenuto la maggioranza dei voti validamente espressi al primo turno di votazioni ed è quindi è stata scelta.
Amla, un punto di svolta
L’Amla svolgerà un ruolo chiave nella lotta alle attività finanziarie illecite nell’Ue. Con più di 400 dipendenti, inizierà le sue operazioni a metà del 2025. I correlatori Emil Radev (PPE, Bulgaria) e Eva Maria Poptcheva (Renew, Spagna) hanno dichiarato: “L’Amla rappresenterà un punto di svolta nel reprimere il denaro sporco nell’Ue. Supervisionerà le entità finanziarie più rischiose, supervisionerà il settore non finanziario e svolgerà un ruolo cruciale nel impedire agli evasori di eludere le sanzioni finanziarie mirate. Ora che il Parlamento ha pari voce in capitolo nella scelta della sede dell’Agenzia, abbiamo reso il processo più trasparente con audizioni pubbliche congiunte e introdotto criteri di selezione specifici per garantire che l’ubicazione consenta all’Autorità di svolgere pienamente i suoi compiti e poteri. Congratulazioni al vincitore, Francoforte!”
Iter entro 2025
Infatti per la prima volta, il Parlamento e il Consiglio hanno concordato su un piano di parità la città che ospiterà una nuova agenzia dell’Ue, a seguito di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. Il regolamento dell’Autorità fa parte di un pacchetto di leggi più ampio per riformare il quadro dell’Ue per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. L’intero pacchetto dovrà essere adottato formalmente dalle due istituzioni. Il Parlamento dovrebbe votare la sua approvazione definitiva nella sessione plenaria del 22-25 aprile. Una volta adottato, il regolamento entrerà in vigore a partire da luglio 2025. Prima di allora, la Commissione europea sarà responsabile dell’istituzione dell’Autorità e del suo primo funzionamento.