Al via progetto di studio ‘Military Space Cloud Architecture’ (MILSCA) assegnato a Leonardo dalla Direzione contrattuale Teledife di Segredifesa nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM). Per la prima volta in Europa, analogamente a quanto avviene con il cloud terrestre, il progetto intende definire un’architettura spaziale in grado di fornire agli enti governativi e alle Forze Armate nazionali una capacità di calcolo e memorizzazione ad alte prestazioni direttamente nello spazio attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia come supercomputer, intelligenza artificiale e cloud a bordo di una costellazione di satelliti cyber sicuri che orbitano intorno alla Terra. Il sistema, progettato con modelli di cyber security integrati, garantirà una maggiore rapidità e flessibilità nell’elaborazione e condivisione delle informazioni.
Il test dello Space Cloud
Lo Space Cloud, che sarà testato attraverso la realizzazione di un digital twin dell’architettura, potrà infatti immagazzinare oltre cento Terabyte di dati generati sulla Terra e nello spazio a bordo di ogni satellite della costellazione. Potrà eseguire elaborazioni con una potenza superiore a 250 TFLOPS (250 mila miliardi di operazioni al secondo) a singola precisione, adottando avanzati algoritmi, che sfruttano l’intelligenza artificiale, tecniche di machine learning e analisi di big data e comunicando e scambiando i dati autonomamente con gli altri satelliti. Il progetto vede Leonardo in prima fila con la partecipazione delle joint venture Telespazio e Thales Alenia Space. Con una durata di 24 mesi, lo studio include una prima fase per la definizione dell’architettura del sistema e una seconda fase che terminerà con lo sviluppo di un digital twin del satellite con l’HPC insieme al dimostratore del terminale satellitare multi-costellazione per simulare, in un ambiente digitale, i diversi scenari di applicazione.
“I primi in Europa”
“La gestione, la sicurezza e lo scambio rapido di una sempre maggiore quantità di dati, molti dei quali tattici, diventano elementi strategici per la difesa del Paese. Saremo i primi in Europa, a sviluppare un progetto di Space Cloud, dimostrando fattibilità e benefici derivanti dall’utilizzo di una architettura di questo tipo e abilitando un nuovo paradigma di cloud & edge computing. Il know how di Leonardo permetterà lo sviluppo di una rete di Space Cloud per contribuire ai processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica, rispondendo alle sfide del futuro a garanzia delle esigenze degli enti governativi e delle forze armate nazionali”, ha detto Simone Ungaro, Chief Innovation Officer di Leonardo.