Il viceministro saudita dell’Ambiente, dell’Acqua e dell’Agricoltura, Mansour Al-Mushaiti, afferma che l’industria del caffè del Regno ha subito un cambiamento qualitativo negli ultimi dieci anni, passando da una scala locale a una globale. Le osservazioni sono state fatte durante il suo discorso alla cerimonia di apertura della fiera internazionale del caffè saudita a Jazan, ha riferito l’agenzia di stampa saudita “SPA”. Secondo il Ministero dell’Ambiente, dell’Acqua e dell’Agricoltura, nella regione di Jazan ci sono oltre 2.000 piantagioni di caffè che producono più di 1.000 tonnellate di caffè all’anno.
Una piattaforma fondamentale
Al-Mushaiti ha descritto la mostra sul caffè come una piattaforma fondamentale per il progresso del settore, offrendo formazione specializzata per i coltivatori di caffè, seminari e incontri culturali e artistici volti a rafforzare la coltivazione del caffè nelle regioni. L’Ufficio strategico per lo sviluppo di Jazan ha organizzato la mostra per condividere le conoscenze e le migliori pratiche agricole, sostenere iniziative volte a incoraggiare la coltivazione del caffè nella regione e contribuire ad accelerare la trasformazione di Jazan in un centro commerciale globale.
Il settore agricolo
Al-Mushaiti ha anche parlato del ruolo chiave del settore agricolo nel rilanciare lo sviluppo nazionale. Il ministro ha sottolineato l’attenzione sui progetti relativi al caffè, che riflettono il diversificato panorama agricolo della regione sud-occidentale dell’Arabia Saudita. Le iniziative includono piani per nuovi impianti di lavorazione del caffè nel governatorato di Al-Dayer, vivai modello di caffè a Jazan e Asir, nonché una città pionieristica del caffè ad Al-Baha. Il Programma di sviluppo rurale agricolo sostenibile del Regno ha fornito più di 155 milioni di SR (41,3 milioni di dollari) a 7.256 beneficiari in vari settori agricoli, di cui i coltivatori di caffè costituiscono una parte significativa.