Seconda giornata di protesta in due settimane contro il Governo e le regole dell’Unione europea sul settore agricolo. La protesta degli agricoltori maltesi organizzata da Ghaqda Bdiewa Attivi, insieme ad altri rappresentanti di vari settori dell’industria alimentare locale, si è conclusa a La Valletta, dove gli quest’ultimi hanno espresso le loro preoccupazioni e i loro timori riguardo all’eccessiva regolamentazione dell’Ue e gli effetti dannosi sul settore agricolo maltese. Prima di raggiungere La Valletta, gli agricoltori a bordo di trattori e altri veicoli agricoli si sono fermati presso gli uffici dell’Autorità maltese per la concorrenza e i consumatori, chiedendo che l’autorità dovrebbe controllare i prodotti provenienti da paesi stranieri, soprattutto extra-UE. Gli agricoltori hanno incontrato il ministro dell’Agricoltura Anton Refalo, che ha mostrato solidarietà. Il Ghaqda Bdiewa Attivi ha presentato al Governo maltese diverse proposte volte a mitigare l’impatto negativo di queste politiche.
Le sfide da affrontare
Gli agricoltori hanno esortato i politici maltesi, quando votano a livello europeo, a impegnarsi per parlare in modo coerente delle sfide che devono affrontare. Hanno anche accusato il governo maltese di aver votato contro i loro interessi. Agricoltori e pastori sono inoltre irritati dagli accordi commerciali dell’Ue che rimuovono o riducono le barriere per i prodotti agricoli extra-UE. Sono anche contrari alle norme sugli aiuti di Stato che limitano il sostegno del governo e alle norme dell’UE che premiano gli agricoltori per lasciare i campi incolti, affermando che questo era un incentivo per i proprietari terrieri a mantenere la terra improduttiva. Gli agricoltori affermano inoltre che la legislazione europea intesa a rendere l’agricoltura più rispettosa dell’ambiente viene introdotta troppo rapidamente e senza il sostegno necessario. Un altro argomento è che la conformità alle normative UE sta aumentando e riducendo la produttività, mentre si fronteggia l’afflusso di prodotti extra-UE con meno regolamenti nei mercati europei.