Di questi tempi tutti si sentono in dovere di dare una mano agli operatori sanitari in trincea. Gli imprenditori abruzzesi non potevano essere da meno.
Una cordata di manager, tutti appartenenti all’area Chieti-Pescara, su iniziativa del presidente dell’Ance Gennaro Strever, si è fatta avanti per sostenere con 500 mila euro la prima fase della realizzazione del progetto della Asl Lanciano Vasto Chieti di riconvertire il “San Camillo” di Atessa in una struttura dedicata all’assistenza di persone affette da Coronavirus.
La somma è subito a disposizione dell’Azienda sanitaria e sarà impiegata per l’attivazione dei primi 60 posti letto di Medicina Covid al terzo piano, dove fino a pochi giorni fa erano ubicate le degenze della Riabilitazione e Lungodegenza.
Una nota dell’Asl informa che sono già in corso i piccoli interventi di adeguamento strutturale e per la dotazione degli elettromedicali necessari ad accogliere i nuovi ricoverati.
Secondo quanto si è appreso per effettuare i primi ricoveri occorrerà attendere una settimana.
Ma la solidarietà non si ferma qui. Grazie ad altri capitali, sempre privati, l’Azienda sanitaria è pronta ad attrezzare, subito dopo, altri 60 posti di Medicina Covid al primo e secondo piano e 20 letti di Sub Intensiva in un’altra ala del presidio. I letti di Dialisi saranno lasciati a disposizione di pazienti Covid nefropatici che dovessero avere bisogno di tale trattamento. Per tale seconda fase, viene stimato un tempo di realizzazione di due settimane.
Per portare il progetto a pieno compimento, fino a esaurire la massima capacità del “San Camillo” di Atessa, complessivamente occorrono 1,5 milioni di euro, tra lavori e attrezzature.
“Il nostro è un impegno che avvertiamo come giusto e doveroso in una circostanza drammatica come questa – spiegano gli imprenditori – ci unisce il comune obiettivo di dare un aiuto concreto al Sistema sanitario regionale sostenendo un progetto nel quale crediamo moltissimo e che rappresenta un’opportunità di cura e di salvezza per tanti malati. Il mondo dell’impresa è in prima linea, accanto alla Asl, per questa realizzazione che mira a un obiettivo ambizioso, perché cento posti letto e oltre in più da dedicare esclusivamente a questa emergenza rappresentano una speranza di vita concreta per tanti.
Abbiamo già raggiunto la cifra necessaria a finanziare la prima parte del progetto e siamo a buon punto nella raccolta dei fondi necessari per la seconda. Facciamo appello, perciò, anche al senso di umanità di altri colleghi e persone di buona volontà di sostenere questo progetto”.
Quanti volessero effettuare una donazione per contribuire all’attivazione del Covid Hospital di Atessa possono utilizzare il conto corrente dedicato all’emergenza Coronavirus aperto dalla Asl, specificandolo nella causale. Conto corrente (in alternativa DR): 0813 – 003200361 presso la filiale 15500 – FIliale di Chieti della Banca 05387 – BPER BANCA S.P.A. IBAN IT49L0538715500000003200361 – BIC (Codice swift) BPMOIT22XXX.