La piccola realtà di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, si prepara a fare grandi passi verso una nuova era di crescita e rinascita culturale, grazie al prestigioso riconoscimento di Capitale Italiana del Libro per l’anno 2024 (battuta la concorrenza di Comuni di Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito).
Una decisione unanime della giuria, presieduta dal Professor Pierfranco Bruni e composta da esperti del settore, che ha riconosciuto nel progetto presentato dal Comune della Piana di Gioia Tauro una solida base per la trasformazione di questo territorio. Le motivazioni che hanno guidato la giuria sono chiare: il progetto di Taurianova rappresenta una strada verso la crescita e la rinascita attraverso la realizzazione di infrastrutture culturali, materiali, immateriali e valoriali. Si tratta di un’iniziativa capace di irradiare i propri effetti virtuosi non solo sulla città stessa, ma anche sul territorio circostante.
Il Presidente Bruni ha spiegato che la decisione è stata presa considerando l’impatto sociale della proposta progettuale, specialmente in un territorio che ha un disperato bisogno di sostegno dal punto di vista culturale. Questo riconoscimento è stato visto come un’opportunità per generare un esempio di pedagogia di riscatto culturale, civile e sociale, in linea con i valori Unesco che sottolineano l’importanza del settore culturale e creativo nella costruzione della coesione sociale e nel favorire risorse educative, benessere personale e crescita economica.
La felicità di Occhiuto
La giuria ha lavorato in modo indipendente dal Ministero, conferendo un’autorevolezza e una credibilità ancora maggiori alla scelta di Taurianova come Capitale Italiana del Libro. Un riconoscimento che non è solo un premio, ma anche una responsabilità per la città e per tutti coloro che lavoreranno per implementare il progetto proposto.
L’annuncio di Taurianova Capitale italiana del libro è stato accolto con gioia e orgoglio da tutta la Regione, che vede in questo riconoscimento un’opportunità unica per far brillare le proprie ricchezze culturali sotto i riflettori nazionali e internazionali. Il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha espresso le sue congratulazioni a Taurianova, sottolineando che questa nomina non è solo un motivo di vanto per la città stessa, ma anche un’occasione per cambiare la narrazione degli ultimi decenni e far emergere le opportunità positive del territorio calabrese.