Il Governatore repubblicano della Georgia, Brian Kemp, ha tenuto un discorso presso la Washington and Lee University, evidenziando l’importanza dei risultati delle elezioni rispetto alle personalità coinvolte. Kemp ha sottolineato che se le elezioni diventano un dibattito su chi può sopravvivere politicamente, il popolo americano ne sarà il perdente. Durante il suo intervento, Kemp ha ribadito l’importanza che i repubblicani offrano agli elettori una visione positiva, anziché concentrarsi solo sul contrasto con il presidente Joe Biden. Ha criticato gli “elementi marginali” dei partiti politici, affermando che i leader non dovrebbero temere di opporsi a loro per paura di essere denunciati dai media. “È fondamentale comunicare al popolo americano il nostro obiettivo e le azioni che intraprenderemo per ripristinare il sogno americano”, ha dichiarato Kemp, enfatizzando la necessità di guardare al futuro anziché al passato delle elezioni precedenti.
Dubbi
Kemp, che in passato aveva espresso sostegno a Trump, si è distanziato dal Tycoon nel 2020, affermando che le elezioni in Georgia non sono state rubate. Questi commenti giungono mentre Trump è sotto accusa nella contea di Fulton, in Georgia, per i suoi tentativi di contestare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020. Dopo i tentativi dell’ex Presidente di ignorare i risultati elettorali in Georgia, Kemp e il segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, hanno affrontato le critiche del tycoon e dei suoi alleati. Trump ha addirittura dichiarato di vergognarsi di aver appoggiato Kemp nel 2020.
In vista delle elezioni del 2022, Kemp ha sconfitto uno sfidante sostenuto da Trump alle primarie, dimostrando la sua resilienza politica. Il governatore ha sottolineato l’importanza dell’unità all’interno del partito repubblicano, soprattutto in vista di sfide cruciali come i ballottaggi per il Senato della Georgia e la sua corsa per la rielezione.
“Mentre gli americani in tutto il Paese fanno la loro scelta, dobbiamo unirci attorno a un candidato con il sostegno universale per inaugurare una nuova era”, ha affermato Kemp, richiamando l’attenzione sulla necessità di unire il Paese e il partito repubblicano in un momento di polarizzazione politica.