venerdì, 22 Novembre, 2024
Esteri

I temporali della California hanno portato e mantenuto un lago nella Death Valley

Recenti eventi meteorologici hanno portato ad un incredibile fenomeno nella famosa Death Valley: la formazione di un lago nel bacino di Badwater. Questa regione, di solito una distesa salata, è stata trasformata dalle forti piogge e dalle inondazioni causate dai resti dell’uragano Hilary, creando una vasta distesa d’acqua. Secondo i funzionari del Parco Nazionale della Valle della Morte, le piogge continue manterranno il lago attivo per un periodo più lungo del previsto. Nonostante la sua scarsa profondità, questo lago offre spettacolari riflessi delle montagne circostanti, aggiungendo una dimensione insolita e affascinante a questo paesaggio unico al mondo. Normalmente, nella Death Valley cadono solo circa 2 pollici di pioggia all’anno, ma negli ultimi sei mesi sono stati registrati poco meno di 5 pollici, principalmente a causa di Hilary e di altri eventi atmosferici. Durante l’uragano, sono caduti circa 2,2 pollici di pioggia in un solo giorno, causando danni alle strade e ad altre infrastrutture.

Evento straordinario

Le precipitazioni di 1,66 pollici registrate all’inizio di questa settimana rappresentano un evento straordinario, come confermato dal National Weather Service in un rapporto sulle precipitazioni delle ultime 72 ore. Il servizio del parco ha sottolineato che la presenza di un lago temporaneo a Badwater Basin è un evento raro, considerando che il bacino stesso era un tempo occupato da un lago interno chiamato Lake Manly, che si è prosciugato da molto tempo. Questo lago è esistito in due periodi passati e si è prosciugato per l’ultima volta circa 10.000 anni fa, secondo quanto riportato dal parco. Nonostante la fama della Death Valley per le temperature estreme, con record di caldo che hanno reso questa regione celebre, le massime di questa settimana sono state inusuali, comprese tra i 50 e i 60 gradi Fahrenheit. Il parco ha anche riferito che le temperature medie massime a Furnace Creek, di solito, raggiungono i 90 gradi ad aprile.

Il record assoluto della temperatura più alta mai registrata sulla Terra è stato segnato a Furnace Creek nella Death Valley il 10 luglio 1913, secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, con un incredibile picco di 134 gradi Fahrenheit.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Clima, ultimo avviso Onu: “È allarme rosso per l’umanità”

Cristina Calzecchi Onesti

In Veneto il 55% del territorio è a rischio inondazioni

Maurizio Piccinino

California, crolla a causa di una tempesta un tratto della panoramica Highway 1

Maria Parente

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.