martedì, 17 Dicembre, 2024
Esteri

La CIA licenzia un dipendente che ha accusato l’agenzia di ritorsioni per la sua denuncia di violenza sessuale

La Central Intelligence Agency (CIA) si trova al centro di una tempesta mediatica dopo che è emerso che la CIA ha deciso di porre fine al rapporto di lavoro con una dipendente che afferma di essere stata vittima di un’aggressione sessuale da parte di un collega all’interno dell’agenzia. Il caso, che ha portato alla condanna del collega della donna per reati minori come aggressione e percosse, ha scatenato un’ondata di denunce di comportamenti sessuali inappropriati all’interno della CIA. Tale situazione ha spinto l’Ufficio dell’Ispettore Generale della CIA ad aprire un’indagine approfondita sull’argomento.

Tuttavia, il licenziamento della dipendente in questione ha sollevato molte domande e ha innescato una serie di accuse contro l’agenzia di spionaggio. L’avvocato della donna ha accusato la CIA non solo di aver tentato di scoraggiare la sua cliente dal presentare una denuncia penale, ma anche di averla licenziata come forma di “ritorsione illegale” contro un informatore del Congresso, dell’Ispettore Generale e delle forze dell’ordine.

Momento difficile

Questo licenziamento avviene in un momento in cui l’agenzia è già sotto il controllo del Congresso per quanto riguarda la gestione delle denunce di violenza sessuale e cattiva condotta. Alcuni critici accusano la CIA di avere una cultura aziendale che scoraggia le vittime dal denunciare gli abusi. Comunque, la CIA ha respinto energicamente queste accuse, sostenendo di non tollerare aggressioni sessuali, molestie sessuali o ritorsioni contro gli informatori. Il portavoce dell’agenzia, Tammy Thorp, ha respinto categoricamente le accuse secondo cui la formazione dell’agenzia fosse ingiusta o parziale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Cia-Agricoltura: l’inflazione rallenta ma per le imprese costi in crescita

Marco Santarelli

Agenti federali sbagliano il metodo di perquisizione: ex ufficiale Cia accusato di violenza sessuale potrebbe essere scarcerato

Federico Tremarco

Una difesa piena di errori: Grillo e i falsi teoremi sulla violenza sessuale

Vittorio Supino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.