Oggi, mercoledì 31 gennaio e il prossimo martedì 6 febbraio verranno effettuati nuovi test di IT-alert, il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando il nostro Paese. La simulazione riguarderà un’emergenza per incidente industriale rilevante e due per collasso di una grande diga in porzioni di territorio ristrette delle Regioni Liguria, Marche e Lazio. L’obiettivo di questi test declinati su rischi specifici ha lo scopo di familiarizzare con la ricezione del messaggio IT-alert, che arriverà sui telefoni cellulari presenti nelle aree individuate per le simulazioni intorno alle ore 12. Come nel caso dei precedenti test, chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio che rimanda alla pagina web del sito IT-alert, dove sarà possibile visionare il testo del messaggio reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio.
Le simulazioni
Sulla pagina sarà presente anche il link al questionario, a cui sono invitati a rispondere sia i cittadini che hanno ricevuto correttamente il messaggio sia le persone che non hanno ricevuto la notifica pur trovandosi nell’area di test. È utile ricordare che il sistema di allarme pubblico sarà operativo per le diverse tipologie di rischio solo dopo l’esito positivo della fase di sperimentazione. Il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target che saranno interessate dal test. Oggi, alle ore 12, è stato simulato un incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto. Sempre alle ore 12 è stato simulato il collasso di una grande diga nella Regione Liguria, Stabilimento IPLOM, Busalla, Mignanego, Ronco Scrivia e Savignone. A Campofilone, infine, il 6 febbraio alle ore 12 il test del collasso di grandi dighe nella Regione Lazio, Diga di Collemezzo – Ceprano, Arce, San Giovanni Incarico (FR).