Elezioni di Taiwan, il Partito Democratico Progressista (DPP) di William Lai ha ottenuto una vittoria storica, vincendo il terzo mandato presidenziale consecutivo. Questa scelta riflette il desiderio dei cittadini taiwanesi di continuare sulla strada dell’autonomia, sottolineando il forte sostegno al governo filo-sovranista di Lai, che guida l’isola da otto anni. Dopo l’annuncio dei risultati, Pechino ha emesso una dichiarazione provocatoria, ribadendo il suo claim su Taiwan come parte integrante della Cina. La tensione tra i due Paesi è cresciuta negli ultimi mesi, con la Cina che ha intensificato la sua presenza militare nell’area, alimentando i timori di un potenziale conflitto. Prima delle elezioni, Taiwan aveva accusato la Cina di interferire nel processo elettorale, sottolineando il tentativo di Pechino di influenzare il destino politico dell’isola. Questi tentativi di manipolazione hanno accresciuto la determinazione taiwanese a difendere la propria sovranità. William Lai ha celebrato la vittoria come un trionfo della democrazia taiwanese, dichiarando che il paese continuerà a camminare sulla strada giusta senza guardare indietro. Il presidente eletto ha anche rivolto un messaggio a Pechino, esprimendo la volontà di promuovere scambi e dialogo anziché ostacoli e conflitti. Ha sottolineato l’impegno per mantenere lo status quo attraverso lo Stretto, senza cercare né l’indipendenza né l’unificazione con la Cina, mentre si impegna a proteggere Taiwan dalle minacce esterne.
Separatista
La risposta di Pechino è stata categorica, etichettando Lai come un “separatista” e un “piantagrane”. In una dichiarazione dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, si insiste sul fatto che le elezioni non cambieranno la tendenza inevitabile verso la riunificazione, sminuendo il DPP come non rappresentativo dell’opinione pubblica tradizionale taiwanese. Gli Stati Uniti, principale alleato di Taiwan, si sono congratulati con Lai per la vittoria. Il segretario di Stato Antony Blinken ha elogiato il robusto sistema democratico dell’isola, sottolineando l’impegno degli Stati Uniti per mantenere la pace e la stabilità nella regione. Tuttavia, il presidente Joe Biden ha chiarito che gli Stati Uniti non sostengono l’indipendenza di Taiwan, riflettendo una posizione diplomatica delicata in un contesto geopolitico complesso.