Alaska Airlines ha annunciato la cancellazione di tutti i voli sul Boeing 737 Max fino a martedì, coinvolgendo un totale di 110-150 voli al giorno. La decisione è stata presa in seguito a un atterraggio di emergenza della scorsa settimana, durante il quale un tappo della porta della fusoliera si è staccato durante il volo. La compagnia aerea, che ha 65 aerei di questo tipo nella sua flotta, ha preso questa misura precauzionale mentre la Federal Aviation Administration (FAA) intensifica la supervisione sulla produzione del Boeing 737.
Indagine approfondita
La FAA ha recentemente aperto un’indagine approfondita e ora aumenterà la vigilanza sulla linea di produzione del 737. L’amministratore della FAA, Mike Whitaker, ha dichiarato che è tempo di riesaminare la delega di autorità e di valutare eventuali rischi per la sicurezza associati. La messa a terra temporanea del Boeing 737-9 Max è stata causata dai molteplici problemi legati alla produzione che sono stati identificati negli ultimi anni. La FAA sta anche esplorando l’opzione di utilizzare una terza parte indipendente per supervisionare le ispezioni di Boeing e il suo sistema di qualità. La mossa della FAA segue il recente atterraggio di emergenza di un volo Alaska Airlines, partito da Portland, Oregon, e diretto all’aeroporto internazionale di Ontario, California. Durante il volo, i passeggeri hanno riferito di un “forte scoppio” poco dopo il decollo, e una foto mostrava un pannello mancante sulla fusoliera, causato dalla caduta del tappo della porta.