Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti la misura denominata: “Scoperta imprenditoriale”. Dal 7 febbraio, le imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, potranno inviare le domande per l’accesso agli incentivi allo sportello online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero. Ma già a partire dal 24 gennaio gli interessati potranno precompilare le domande tramite la procedura informatica.
Per le regioni del Sud
Il progetto ministeriale è finalizzato a supportare la ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle piccole e medie imprese della Basilicata, Calabria,Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente. L’intervento, realizzato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27. Le risorse stanziate dal Mimit ammontano a 300 milioni di euro e destinate alle imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria.
Da 1 a 5 milioni
I progetti, da realizzare in forma collaborativa, devono prevedere spese e costi ammissibili del valore compreso tra 1 milione di euro e 5 milioni. L’accesso alle agevolazioni avverrà mediante procedura valutativa a sportello. Oltre al finanziamento agevolato, gli incentivi saranno concessi nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata sulla base della dimensione dell’impresa proponente: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione. Agli Organismi di ricerca sarà concesso un contributo diretto alla spesa pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% di sviluppo sperimentale.
Nuovi prodotti e processi
I progetti dovranno riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero nell’ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta Strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa. Devono avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.