Processo di adesione della Serbia all’Unione europea e sostegno dell’Italia al percorso europeo di Belgrado e della regione dei Balcani Occidentali. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro avvenuto oggi a Roma tra il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto e il ministro serbo per l’Integrazione europea Tanja Miscevic. “L’Italia è impegnata in prima linea per dare nuovo slancio al processo di allargamento dell’Unione europea” ha dichiarato il ministro Fitto “e in questo quadro è a favore di un approccio bilanciato che tenga pienamente conto delle aspirazioni dei Paesi dei Balcani Occidentali perché non è pensabile un’Unione stabile e forte senza l’integrazione progressiva di questi Paesi”, ha aggiunto.
Relazioni politiche, economiche e culturali
Fitto ha ricordato la visita a Belgrado del presidente del Consiglio Meloni del 3 dicembre scorso definendola “come uno sviluppo molto importante che conferma e rafforza l’intensità delle relazioni politiche, economiche e culturali fra i due Paesi. L’Italia sostiene con forza il processo di adesione della Serbia all’Unione europea ed è pronta a lavorare insieme al Governo serbo anche sugli aspetti su cui la Commissione europea si attende maggiori progressi da parte di Belgrado, quali l’allineamento alla politica estera e di sicurezza comune, il dialogo con Pristina ed il rafforzamento dello stato di diritto”, ha proseguito. Nel corso dell’incontro è stata inoltre menzionata la questione delle presunte irregolarità in occasione delle elezioni del 17 dicembre e la necessità di attendere la pubblicazione del rapporto ufficiale da parte dei competenti uffici dell’Osce. Fitto e Miscevic hanno infine concordato di rimanere in stretto contatto anche in vista di una possibile visita a Belgrado del ministro Fitto nei prossimi mesi.