I legislatori sudcoreani hanno compiuto un passo significativo verso il benessere animale, approvando un disegno di legge che vieta il consumo e la vendita di carne di cane. Questa decisione è stata accolta con entusiasmo dai gruppi animalisti, che vedono la mossa come una vittoria storica nella lotta contro la crudeltà della industria della carne di cane nel paese. JungAh Chae, direttore esecutivo della Humane Society International Korea, ha dichiarato: “Questa è la storia in divenire. Non avrei mai pensato di vedere in vita mia un divieto della crudele industria della carne di cane in Corea del Sud. Questa vittoria storica per gli animali testimonia la passione e la determinazione del nostro movimento per la protezione degli animali”. La pratica secolare di consumare carne di cane, sebbene ancora radicata in alcune fasce della popolazione anziana che crede nei suoi benefici per la salute durante l’estate, sta gradualmente scomparendo. Secondo la Humane Society International Korea, fino a un milione di cani vengono allevati e uccisi ogni anno in Corea del Sud per il consumo umano. Questa tradizione aveva origini nella necessità della gente comune con limitato accesso ad altre carni, come il manzo. Tuttavia, i sostenitori del divieto hanno argomentato che con la Corea del Sud ora considerata una società ricca e con una grande economia, non c’è più bisogno di mantenere questa pratica.
Membri della famiglia
L’incremento dello sviluppo economico ha portato anche a un aumento della popolarità dei cani come animali domestici. Circa 6 milioni di cani vivono nelle case sudcoreane, spesso trattati come membri della famiglia. Questo cambio di atteggiamento è evidenziato anche dal presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, che possiede sei cani e otto gatti, mentre sua moglie, Kim Keon Hee, è una sostenitrice del divieto. Un sondaggio condotto da Nielsen Korea e commissionato dalla Humane Society International Korea a settembre ha rivelato che l’86% dei sudcoreani ha dichiarato di avere poca o nessuna intenzione di consumare carne di cane in futuro. Nel medesimo sondaggio, il 57% degli intervistati si è espresso favorevole a un divieto dell’industria della carne di cane. La Corea del Sud si unisce a una lista crescente di paesi e territori asiatici che hanno vietato il commercio di carne di cane, includendo India, Singapore, Tailandia, Filippine, Hong Kong e Taiwan.
