lunedì, 16 Dicembre, 2024
Regioni

Bonaccini “La montagna è parte integrante e vitale della nostra regione”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Nuovi servizi sociosanitari, assistenziali ed educativi per le comunità montane dell'Unione dei Comuni della Romagna forlivese, dove questa mattina sono stati inaugurati la Casa della Comunità "Alto Bidente" a Santa Sofia (FC), nella ex sede di una casa di riposo oggetto di un importante intervento di riqualificazione, e il nuovo servizio di asilo nido a Galeata (FC). Due strutture fondamentali per il territorio, realizzate anche grazie alle risorse stanziate dalla Regione Emilia-Romagna, pari complessivamente a circa 650mila euro: quasi 395mila euro per la realizzazione della Casa della Comunità di Santa Sofia, riferimento territoriale per i bisogni di assistenza socio-sanitaria della popolazione, e oltre 255mila euro per l'asilo nido comunale di Galeata, che potrà accogliere fino a 23 bambini. A entrambi gli appuntamenti era presente, assieme ai sindaci di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, e Galeata, Francesca Pondini, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. "La montagna è parte integrante e vitale della nostra regione -ha sottolineato Bonaccini-, ma ha bisogno di strutture e servizi per continuare a crescere e attrarre sempre più persone che qui vogliono e decidono di vivere. Gli edifici che inauguriamo oggi rispondono ai bisogni di cura dei cittadini e sostegno alle famiglie nella delicata fase di accudimento dei figli. Investimenti utili che rafforzano i servizi socio-sanitari ed educativi pubblici, una delle priorità della Regione, per rendere concreti i diritti alla salute e all'assistenza. Per l'anno educativo 2023-2024 abbiamo messo a disposizione 70 milioni di euro per abbattere le liste d'attesa in tutta la regione e azzerare le tariffe degli asili nido nelle zone montane e nelle aree interne". "Al tempo stesso – ha proseguito – stiamo lavorando a un grande piano per la modernizzazione del nostro sistema sanitario, grazie all'investimento di oltre mezzo miliardo di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per realizzare nuove Case della salute e di comunità, Ospedali di comunità e dare una forte spinta all'innovazione tecnologica e la telemedicina, per una sanità più vicina ai cittadini. Mentre altri tagliano, noi aumentiamo e rafforziamo i servizi, perché siamo convinti che solo così l'Emilia-Romagna potrà continuare a essere una grande regione, offrendo opportunità e buona qualità di vita". foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna (ITALPRESS). tvi/com 08-Gen-24 13:11

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il Veneto si candida a Regione europea dello Sport 2024

Redazione

Le liste del Pd per Regionali in Sicilia, Cracolici capolista a Palermo

Redazione

Milano, scoppia caldaia in una scuola. Studenti evacuati

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.