“Le prime due delibere approvate dalla Giunta Regionale sono state quelle che consentiranno a oltre 70mila famiglie lucane di avere bollette dell’acqua più basse, con una riduzione senza precedenti”. Così in una nota, il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. “Sono stati infatti approvati i progetti di costruzione di impianti fotovoltaici proposti da ENI e finanziati anche da Shell, i contitolari della concessione Val D’agri, come forma di compensazione ambientale”, sottolinea l’assessore all’ambiente ed energia, Cosimo Latronico. “In altre parole, le aziende energetiche faranno i loro investimenti per lo sviluppo sostenibile del territorio proprio sul nostro sistema idrico, realizzando una vera transizione energetica che consentirà ad Acquedotto Lucano di abbattere la tariffa idrica riducendo i costi dell’energia che sarà utilizzata, pulita e rinnovabile”, ha aggiunto.
Risposta economica immediata
“Abbiamo avuto l’intuizione di dare il bonus gas e la risposta economica è stata immediata: l’inflazione in Basilicata è la più bassa d’Italia. Una bassa inflazione vuol dire più consumi, più servizi, più occupazione. Siamo certi che le leggi economiche che ci hanno consentito questo obiettivo anche nel caso del bonus acqua non potranno che portare benefici generalizzati a tutta la regione, non solo aiutando molto concretamente gli utenti/residenti che hanno un ISEE sotto i 30mila euro, ma aiutando anche con questa misura tutto lo sviluppo economico e sociale della Basilicata”, aggiunge Bardi. “Eni costruirà gli impianti su terreni regionali, fornirà energia ad Acquedotto per 8 anni ed al termine del periodo restituirà alla Regione gli impianti che continueranno a produrre la propria energia pulita per gli utilizzi del sistema idrico integrato. Siamo certi di poter dare un futuro di sviluppo e di efficienza al nostro sistema idrico e a tutti i lucani con questa misura”, conclude Latronico.