mercoledì, 15 Gennaio, 2025
Ambiente

Firmato un protocollo per difendere le spiagge dall’erosione

Intesa tra Regione Toscana, AdSP Spezia e Comune di Carrara

Firmato in Toscana l’accordo per l’attuazione di un intervento di manutenzione e contrasto dei fenomeni erosivi del sistema costiero apuo-versiliese. Il documento è stato sottoscritto dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva e dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i sindaci dei comuni del litorale.

Equilibrio sistema costiero

Il territorio compreso tra Marina di Carrara e Marina di Pietrasanta si caratterizza per la presenza di due importanti economie costiere, quella turistico-balneare e quella portuale di Marina di Carrara che, grazie all’accordo sottoscritto ora potranno meglio convivere grazie all’azione che verrà intrapresa per mitigare i fenomeni erosivi e contribuire al mantenimento dell’equilibrio del sistema costiero. La Regione Toscana prevede attualmente diversi interventi nel settore di Marina di Massa, parte dei quali dedicati allo spostamento, mediante dragaggio, di volumi di sabbia da settori costieri dove si sta determinando un accumulo di materiale (settore a sud del porto di Viareggio), verso aree che soffrono del fenomeno contrario (settore di Marina di Massa), nell’intento di contrastare i fenomeni di disequilibrio del settore compreso tra le foci dell’Arno e del Magra.

Ripascimento sistematico

Attraverso il protocollo siglato nei giorni scorsi verranno incrementate e messe a sistema tutte le iniziative già previste dalle singole amministrazioni. Verrà avviato un processo virtuoso, le attività legate al ripascimento non saranno più affrontate in maniera sporadica, ma attraverso una puntuale programmazione. L’azione di manutenzione prevede di prelevare la sabbia dai settori ricompresi tra Forte dei Marmi sud e Marina di Pietrasanta, al fine di contribuire a mantenere l’ampiezza delle spiagge tra 130 e 140 metri, e di ricollocarle nei settori di Ronchi-Poveromo, al fine di ripristinare, almeno parzialmente, le porzioni di spiagge perse e ridurre la profondità dei fondali antistanti, con conseguente rilancio del turismo balneare e dell’economia del territorio. Una strategia che avrà, tra i suoi effetti, quello di avvicinare i parametri costieri a quelli originari di pre-erosione.

Coinvolte le università

Per gli interventi sono state coinvolte anche leUniversità di Firenze, Pisa e Siena ed il Consorzio Lamma per effettuare il monitoraggio e le opportune analisi scientifiche. L’AdSP metterà a disposizione la sua competenza nell’ambito dei dragaggi, il riposizionamento dei volumi di sabbia ed a fornire i contributi economici per svolgere le attività previste dal protocollo d’intesa. Al fine di dare attuazione al documento, verrà costituito un tavolo operativo, denominato “ROMCAV” (Rete Opera per la Manutenzione della Costa Apuo – Versiliese), costituito da tutti gli enti sottoscrittori, che avrà ha funzioni di indirizzo e successiva verifica circa il corretto svolgimento delle attività previste. Sarà istituito anche un Comitato esecutivo, composto da massimo 5 soggetti, che saranno individuati dal ROMCAV al suo insediamento. La Regione Toscana assumerà il ruolo di Ente coordinatore.

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