Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in Inghilterra sta affrontando una delle crisi più gravi della sua storia, poiché decine di migliaia di pazienti rischiano la cancellazione delle loro cure a causa di uno sciopero senza precedenti di sei giorni indetto dai medici in formazione. Questo sciopero, il più lungo nella storia dei 75 anni del SSN, ha scatenato massicci disagi, mettendo a rischio la salute di pazienti affetti da malattie gravi come il cancro o problemi alla vista. Le interruzioni causate dallo sciopero rischiano di provocare ritardi nei trattamenti, con potenziali conseguenze gravi per la salute di chi attende cure cruciali. Gli enti di beneficenza hanno espressamente sottolineato i rischi per i malati di cancro e coloro che soffrono di problemi alla vista, affermando che le azioni sindacali potrebbero peggiorare le loro condizioni. L’Associazione dei pazienti ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei malati, evidenziando la carenza di personale negli ospedali a causa dello sciopero.
Disputa sindacale
La disputa sindacale verte sulla retribuzione dei medici in formazione, e nonostante i negoziati svoltisi prima di Natale, nessun accordo è stato raggiunto. L’Associazione dei pazienti ha chiesto l’intervento di mediatori per risolvere la disputa e garantire che la sicurezza e l’efficacia delle cure siano mantenute al centro delle preoccupazioni. Sir Stephen Powis, responsabile del SSN inglese, ha dichiarato che questo sciopero si aggiunge ai 1,2 milioni di appuntamenti già cancellati o riprogrammati a causa di precedenti azioni sindacali. L’accumulo di scioperi nel corso di tredici mesi sta avendo un impatto significativo sul SSN, già sotto pressione. Il Royal National Institute of Blind People ha evidenziato ulteriori sfide per chi soffre di problemi alla vista, poiché le comunicazioni sulle cancellazioni o riprogrammazioni arriveranno principalmente tramite lettera anziché attraverso mezzi accessibili a persone ipovedenti. Lo sciopero in corso, che potrebbe rivelarsi il più difficile da affrontare per il SSN, si svolge in un momento in cui il servizio è già gravato dalla gestione di un’ondata di malattie invernali. Le preoccupazioni crescono tra gli enti di beneficenza, i pazienti e i funzionari del SSN, mentre la crisi mette a dura prova il sistema sanitario inglese.
