venerdì, 22 Novembre, 2024
Esteri

Studente cinese trovato sulle montagne dello Utah vittima di un presunto ‘rapimento informatico’

Nello Utah, una storia avvolta dal mistero e dalla suspense ha tenuto con il fiato sospeso la comunità locale e al di là dei confini statunitensi. Kai Zhang, uno studente cinese di diciassette anni, è stato trovato solo in una tenda in montagna, nelle condizioni gelide del territorio. La scoperta è stata accompagnata dalla rivelazione di un presunto rapimento, con i genitori di Kai che avevano ricevuto una fotografia mostrante il figlio come presunta vittima di un crimine. La vicenda ha preso una piega inaspettata quando è emerso che i genitori avevano inviato 80.000 dollari su conti bancari in Cina come riscatto. Il dipartimento di polizia di Riverdale, nello Utah, è intervenuto dopo che la scuola superiore di Kai ha informato le forze dell’ordine il 28 dicembre. Le indagini hanno rivelato un quadro più complesso di quanto inizialmente apparente. La famiglia ospitante di Kai a Riverdale era all’oscuro della sua scomparsa, dichiarando di averlo visto la sera precedente e di averlo sentito nelle prime ore del 28 dicembre. Non c’erano prove che avesse subito un rapimento fisico dalla sua residenza. La polizia ha collaborato con l’FBI, l’ambasciata americana in Cina e le autorità cinesi, identificando il crimine come un caso di “rapimento informatico”.

Richieste di riscatto

Il rapimento informatico coinvolge minacce rivolte agli studenti stranieri, soprattutto cinesi, con richieste di riscatto ai loro parenti. Le vittime vengono costrette a isolarsi e monitorate attraverso piattaforme come FaceTime o Skype. Sono obbligate a scattare foto che suggeriscano la loro prigionia e inviarle ai genitori. Sebbene il rapimento sembri essere condotto a distanza, le vittime obbediscono per timore che le loro famiglie subiscano danni, con i genitori soggetti a estorsioni per la paura che i rapitori siano effettivamente con la vittima e possano far loro del male. Le indagini hanno rivelato che Kai era stato contattato dalla polizia di Provo il 20 dicembre mentre tentava di andare in campeggio. La preoccupazione per la sua sicurezza lo aveva riportato a Riverdale. Dopo una ricerca notturna, che ha coinvolto la squadra di droni di ricerca e salvataggio dell’ufficio dello sceriffo della contea di Weber, Kai è stato trovato domenica in una zona boscosa vicino a Brigham City. Dentro la tenda, Kai è stato trovato vivo ma “molto infreddolito e spaventato”. Non c’era alcun sistema di riscaldamento, solo una coperta termica, un sacco a pelo, cibo e acqua limitati, e diversi telefoni presumibilmente utilizzati per il rapimento informatico. Dopo essere stato visitato dai vigili del fuoco di Brigham City, Kai ha espresso il desiderio di parlare con la sua famiglia per assicurarsi che fossero al sicuro. Una richiesta ulteriore è stata un cheeseburger caldo, consumato sulla via del ritorno al dipartimento di polizia di Riverdale. L’indagine è ancora in corso, e mentre le autorità lavorano per gettare luce su questo intricato caso, l’avviso pubblico è stato emesso. Gli ufficiali invitano chiunque venga preso di mira da situazioni simili a contattare immediatamente la polizia locale, evitare di inviare denaro e interrompere ogni contatto con i sospetti.

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