Partirà il prossimo 10 gennaio 2024, alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, la missione di Axiom Space denominata Ax-3, che vedrà una significativa presenza della nostra Nazione. La partecipazione italiana alla missione, che prende origine da un’iniziativa del ministero della Difesa, si inserisce nell’ambito del posizionamento nazionale avviato con il memorandum of understanding siglato tra Governo italiano e Axiom Space lo scorso 19 maggio 2022, in prospettiva della prossima fase della presenza umana nell’orbita terrestre. La stazione spaziale internazionale (Iss), infatti, terminerà la propria vita operativa entro il 2030. In tale previsione, la Nasa ha affidato ad Axiom Space la costruzione e la gestione di una nuova stazione, che sarà inizialmente aggiunta alla Is, con l’obiettivo finale di staccarsi da essa ed operare autonomamente fornendo servizi in orbita alla Nasa e supportando commercialmente le attività private nell’orbita bassa. Quest’operazione delinea una delle caratteristiche della new space economy, in cui gli attori istituzionali non si occupano più della realizzazione e gestione dell’infrastruttura spaziale ma utilizzano e acquistano, sulla base dei propri requisiti, i servizi che operatori commerciali, in regime di competizione, rendono disponibili.
Moduli abitabili
Il segmento della nuova stazione di Axiom sarà realizzato con moduli abitabili prodotti dalla Thales Alenia Space Italia, leader mondiale in queste tecnologie. In tale contesto il Governo italiano, con il coordinamento dell’autorità delegata alle politiche spaziali, ministro Adolfo Urso, intende cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla New Space Economy, stimolando un nuovo modello di coordinamento pubblico-privato, inteso a consentire alle industrie italiane di acquisire un ruolo di riferimento nel settore e incrementando le competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello Spazio. La partecipazione italiana ad Ax-3, missione propedeutica di Axiom prima dell’assemblaggio del nuovo segmento della propria stazione, vedrà la partecipazione quale astronauta del colonnello Walter Villadei dell’Aeronautica Militare, con funzioni di pilota, nonché i contributi dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e di alcune industrie nazionali, in rappresentanza delle eccellenze del sistema Italia, provenienti non solo dal settore spaziale.
Attività di sperimentazione
Il colonnello Villadei avrà un ruolo centrale ed abilitante, nel corso dei 14 giorni di impegno a bordo della Iss, nel coordinamento e svolgimento di diversi esperimenti scientifici nazionali, promossi dal ministero della Difesa e dall’Asi, in cooperazione con centri di ricerca, università e industrie nazionali. In particolare, l’Aeronautica Militare effettuerà alcune attività di sperimentazione inerenti al monitoraggio di oggetti spaziali e la valutazione di possibili eventi di collisione tra questi, nonché uno studio sul comportamento del corpo umano in condizioni di microgravità. Parallelamente l’Agenzia Spaziale Italiana, in coordinamento con i principali Istituti di ricerca e Università italiane, tornerà ad analizzare l’effetto della microgravità sulle proteine implicate in malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, studierà la fertilità femminile, lo stress ossidativo alla base di molti effetti deleteri del volo spaziale, tra cui disturbi cognitivi e comportamentali e condurrà ulteriori esperimenti sui marcatori molecolari, sulla misura in tempo reale dei livelli di radiazione e sulla capacità di schermatura di sistemi e materiali da tali radiazioni.