Il panorama automobilistico europeo riflette una crescente adozione delle auto elettriche, mentre il diesel continua il suo declino. L’Italia si posiziona come un mercato trainante, confermando l’impulso positivo dell’industria nel contesto dell’Ue. Questo il sunto dei dati forniti oggi da Acea, l’industria automobilistica dell’Unione europea. Nello specifico, a novembre il mercato automobilistico ha segnato un notevole incremento del 6,7%, evidenziando una robusta crescita per il sedicesimo mese consecutivo. L’Italia e la Francia hanno registrato guadagni a doppia cifra, rispettivamente +16,2% e +14%, mentre la Germania ha sperimentato una contrazione del 5,7% rispetto all’anno precedente. Dati cumulativi per gli undici mesi del 2023 mostrano un aumento significativo delle immatricolazioni, con un impressionante 15,7%. L’Italia si è distinta con un notevole +20%, seguita da Spagna (+17,3%), Francia (+16,2%), e Germania (+11,4%).
Elettriche in ascesa, diesel in declino
Novembre ha visto un ulteriore avanzamento delle auto elettriche a batteria, con una quota di mercato del 16,3%, in aumento rispetto al 15% dello scorso anno. Questo ha portato la quota cumulativa dell’anno al 14,2%, superando il diesel rimasto al 13,7%. Le auto ibride-elettriche hanno raggiunto una quota di mercato del 27,4%, mentre le auto a benzina hanno mantenuto la leadership al 32,7%. Le immatricolazioni di auto elettriche a batteria nell’Ue a novembre sono cresciute del 16,4%, trainate da risultati eccezionali in Belgio (+150,2%), ma contrastate da una contrazione del 22,5% in Germania. Nonostante ciò, le vendite complessive da inizio anno hanno registrato un notevole aumento del 48,2%, rappresentando il 14,2% del mercato europeo. Le auto ibride-elettriche hanno visto una crescita del 28,7% a novembre, trainate da Germania, Francia, e Italia. Al contrario, le auto ibride plug-in hanno sperimentato un calo del 22,1%, con la Germania in forte contrazione.
Benzina in aumento, diesel in diminuzione
Il mercato delle auto a benzina ha registrato una crescita del 4,2% a novembre, nonostante un calo della quota di mercato al 32,7%. L’Italia e la Germania hanno guidato questo incremento, con un volume cumulativo di 3,5 milioni di unità vendute. Il settore diesel, al contrario, ha continuato il suo declino, contrattandosi del 10,3% a novembre. La Polonia è emersa come eccezione, mostrando una crescita del 13,8%. Nonostante questi varchi, le auto diesel rappresentano ora il 12,2% del mercato, in ribasso rispetto al 14,5% dell’anno precedente.