Jarris Jay Silagi, 44 anni, è accusato di molteplici reati per aver attaccato una coppia ebrea che camminava verso una sinagoga di Beverly Hills, in California. Tali reati potrebbero equivalere all’ergastolo. L’attacco è avvenuto sabato mattina, quando la coppia, un uomo di 76 anni e una donna di 74, stava camminando verso la sinagoga di Wilshire Boulevard. Silagi, che si trovava nelle vicinanze, si è avvicinato alla coppia e ha iniziato a urlare insulti antisemiti. Ha poi estratto un coltello e ha minacciato di ucciderli. La coppia è riuscita a scappare e a chiamare la polizia. Silagi è stato arrestato poco dopo. Il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, George Gascón, ha affermato che la crescente violenza antisemita e di altri crimini ispirati dall’odio non saranno tollerati sotto la sua guida. “La nostra nazione sta affrontando una crisi di crimini ispirati dall’odio, e questi casi ne sono i sintomi”, ha dichiarato Gascón. “Il mio ufficio continuerà a perseguire questi casi”. Le accuse contro Silagi includono tentata rapina di secondo grado, abusi pregiudizievoli sugli anziani, aggressione con un’arma mortale e aggressione con l’uso della forza. L’accusa di incitamento all’odio è stata aggiunta durante la conferenza stampa di Gascón. I pubblici ministeri hanno chiesto alla corte di fissare la cauzione a 1,31 milioni di dollari.
Le accuse all’aggressore di Beverly Hills contro una coppia ebrea potrebbero portare all’ergastolo
