BOLOGNA (ITALPRESS) – Collaborazione tecnico-scientifica e amministrativa, scambio e fornitura di prestazioni ospedaliere e ambulatoriali. La Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino rinnovano l'accordo in ambito sanitario con il Protocollo operativo, firmato oggi a San Marino a Palazzo Begni dall'assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini e dal segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale Mariella Mularoni, valido fino al 31 gennaio 2025. L'intesa si inserisce nella consolidata collaborazione tra la Regione e la Repubblica di San Marino grazie ad accordi stipulati in diversi ambiti, tra cui quelli sanitario, socio-sanitario e di collaborazione scientifica e didattica, come previsto e richiamato dall'Accordo di Cooperazione Economica del 2013. "Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino- commenta l'assessore Donini- condividono il valore di una sanità universalistica e la collaborazione che oggi rinnoviamo intende offrire maggiori possibilità di cura per i cittadini dei due territori in un sistema di reciprocità mettendo a disposizione strutture d'eccellenza dei rispettivi sistemi sanitari". "Un onore ed un privilegio per la Repubblica di San Marino- dichiara il segretario di Stato Mularoni-continuare ad avvalersi della proficua e sinergica collaborazione con la Regione Emilia-Romagna in ambito sanitario e non solo, che consente di potenziare la qualità e l'efficacia dell'assistenza sanitaria, la centralità del servizio sanitario pubblico per rispondere ai bisogni dei cittadini e alle loro necessità". Il cittadino al centro, il diritto alla salute, la garanzia della maggiore prossimità di erogazione dei servizi compatibile con quella dei migliori livelli di qualità e competenza clinica. Sono alcuni dei principi previsti dall'intesa. Il protocollo, che può contare sulla contiguità geografica dei territori, sulla sovrapponibilità epidemiologica delle patologie e l'omogeneità del modello professionale, definisce una serie di scambi di servizi, come ad esempio ricoveri, visite e prestazioni ambulatoriali, anche quelle di seconda opinione per una conferma su una diagnosi o un trattamento. Previsti inoltre scambi nel settore di sangue, emoderivati e medicina trasfusionale e supporto in campo amministrativo, in particolare per il servizio farmaceutico. E ancora, saranno attivati percorsi condivisi di politica sanitaria, socio-sanitaria e sociale. Oltre ai servizi e alle prestazioni, un ruolo rilevante verrà riservato alle forme di collaborazione tra professionisti. L'obiettivo è creare sinergie che possano far crescere la qualità dei servizi e dell'offerta sia per i cittadini emiliano-romagnoli che per quelli della Repubblica di San Marino. Nelle prossime settimane il Protocollo sarà ratificato dall'Assemblea legislativa per poi entrare in vigore. foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna (ITALPRESS). tvi/com 13-Dic-23 13:53