mercoledì, 26 Giugno, 2024
Turismo

Turismo: l’Italia riferimento mondiale per congressi e convegni

L’Italia rinasce nell’era post Covid e diventa il riferimento mondiale per congressi e convegni. Accademici, ricercatori, manager e professionisti di aziende continuano ad affluire da nord a sud Italia, portando un turismo di qualità e regalando prestigio al Paese. Per la prima volta negli ultimi 10 anni, secondo il database ICCA (International Congress and Convention Association), l’Italia è la seconda destinazione in Europa per congressi associativi internazionali nel 2022 (560 quelli organizzati). E la terza al mondo dopo gli USA. Una tendenza che appare confermato anche nel 2023 e probabilmente anche nel 2024. Dopo l’Italia, ci sono Spagna, Germania, Uk e Francia: un tempo sopra il nostro Paese. Tra le prime cento città al mondo sei italiane: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino e Napoli. Il Paese con più città nella top 100.

I dati

Il turista congressuale, viene calcolato, spende circa due volte e mezzo quello che spende un altro tipo di turista. Diventare la nazione ospitante di un congresso non è scontato: le associazioni internazionali scelgono le destinazioni attraverso un processo di candidatura. Essere selezionati con frequenza contribuisce quindi a valorizzare il patrimonio di un Paese e le sue eccellenze. Dopo la pandemia le nazioni hanno ospitato meno congressi, ma l’Italia è lo Stato che ha saputo ripartire al meglio grazie al lavoro delle associazioni locali. Sono i dati presenti ieri durante la terza edizione degli Italian Knowledge Leaders: l’evento che valorizza le eccellenze italiane in ambito accademico, medico, culturale e scientifico, riconoscendole come riferimenti preziosi per la crescita intellettuale del Paese e del mercato dei convegni internazionali. L’appuntamento si è svolto a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio ed è stato organizzato da Convention Bureau Italia assieme a Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, con il sostegno dal Ministero del Turismo. Presenti anche esponenti delle istituzioni nazionali e delle associazioni di categoria, oltre alle realtà associate a Convention Bureau Italia. In sala erano riuniti inoltre circa quaranta Presidenti di associazioni internazionali, di cui trenta alla loro prima partecipazione all’evento e che sono stati premiati come Italian Knowledge Leaders (ambasciatori della conoscenza italiana nel mondo). L’iniziativa, oltre a mettere al centro il capitale intellettuale italiano, ha voluto rafforzare ulteriormente la collaborazione tra istituzioni, industria e università. Ancora una volta è emerso il valore dell’attività congressuale che permette di importare delle conoscenze che vanno a vantaggio della comunità scientifica locale. Un vero e proprio circolo culturale virtuoso.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Confindustria Alberghi e Lifebrain insieme per ripartenza turismo italiano

Paolo Fruncillo

Vacanze: quasi 10 milioni in partenza per settembre, ma il bilancio dell’estate 2023 è negativo

Maria Parente

Alto Adige, da Roma a San Candido senza prendere l’auto

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.