giovedì, 19 Dicembre, 2024
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Milano, da domani “Il Battesimo di Cristo” del Perugino a Palazzo Marino

MILANO (ITALPRESS) – In occasione delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, meglio conosciuto come Perugino, il Comune di Milano dedica al grande artista il tradizionale appuntamento natalizio con l'arte a Palazzo Marino. Dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024 sarà infatti esposta in Sala Alessi una delle opere capitali di Perugino, il Battesimo di Cristo, proveniente dalla Galleria Nazionale dell'Umbria, già parte del polittico della chiesa di Sant'Agostino a Perugia, in un suggestivo percorso incentrato sulla complessa personalità del pittore e sulla tormentata storia della macchina d'altare. Promosso dal Comune di Milano, patrocinato dal Comitato Perugino 1523 – 2023, il progetto espositivo è ideato da Palazzo Reale in collaborazione con le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, l'Area Biblioteche e i Municipi. La collaborazione fra il capoluogo lombardo e la Galleria Nazionale dell'Umbria ha portato alla realizzazione di un altro grande progetto dedicato al Perugino: il restauro di un altro capolavoro dell'artista conservato dal museo umbro, il Gonfalone della Giustizia, che sarà presentato a Perugia durante il convegno internazionale di studi con il quale, il 13 e 14 dicembre, la Galleria chiuderà le celebrazioni peruginesche. "Siamo molto onorati di ospitare a Palazzo Marino un capolavoro come il Battesimo di Cristo del Perugino, in un allestimento tanto suggestivo e innovativo come quello proposto in Sala Alessi – commenta il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Ringrazio la Galleria Nazionale dell'Umbria, Gallerie d'Italia Intesa Sanpaolo e Rinascente, per aver permesso a Milano, con questa collaborazione, di dare il suo contributo alle celebrazioni del Cinquecentenario della morte di questo straordinario artista. La mostra di Natale in Sala Alessi e le opere relative al tema dell'infanzia esposte nei municipi in occasione delle festività sono un appuntamento con l'arte imperdibile per i milanesi e per tanti turisti, un momento di riflessione e di incontro con la cultura che fa parte della tradizione meneghina, rinnovandosi di anno in anno". "La mostra di Natale a Palazzo Marino risponde anche quest'anno alla tradizione di solidarietà, condivisione e bellezza di tutte le precedenti edizioni – dichiara l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Questa edizione porta infatti con sé il legame con un altro territorio italiano ricco di arte e storia come l'Umbria, il contributo per il restauro di un'importante opera della Galleria Nazionale dell'Umbria, un'esposizione di grande bellezza e suggestione, un capolavoro della storia dell'arte come dono per le festività, che siamo felici di poter offrire a Milano, grazie ai partner e agli sponsor che anche quest'anno sono a fianco del Comune di Milano, per la sua quindicesima volta. Il progetto si estende anche agli altri otto municipi con otto preziose opere provenienti dai nostri musei civici". Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, afferma: "Confermiamo e rinnoviamo anche quest'anno il nostro impegno al fianco del Comune di Milano in occasione della mostra di Palazzo Marino che, insieme alla proposta espositiva delle vicine Gallerie d'Italia, impreziosisce a Natale la bellezza di Piazza della Scala. Intesa Sanpaolo lavora in costante sinergia con le istituzioni pubbliche per valorizzare i capolavori del patrimonio italiano e contribuire alla riconoscibilità di Milano come grande città d'arte". "La collaborazione di Rinascente con il Comune di Milano prosegue per il nono anno consecutivo e ne siamo davvero onorati. 'Perugino Il Battesimo di Cristo': la mostra natalizia a Palazzo Marino è ormai un tradizionale e tanto amato appuntamento ed è per noi motivo di orgoglio, in quanto è proprio anche con collaborazioni come questa che Rinascente dimostra concretamente il suo impegno sul territorio – afferma Pierluigi Cocchini Amministratore Delegato Rinascente -. Un progetto che dialoga alla perfezione con il nostro Manifesto Keep it Beautiful: Rinascente è una vera e propria casa di valori dove coesistono ci nque pilastri: rispetto, creatività, emozione, ricerca, diversità. L'augurio è quello di riuscire a catturare ed elaborare una riflessione autentica e profonda e di continuare a essere un participio presente come il nostro nome, Rinascente, evoca". 'Perugino Il Battesimo di Cristo' è resa possibile grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, partner istituzionale che da anni, insieme al sostegno di Rinascente, affianca l'Amministrazione ambrosiana nel donare generosamente questo appuntamento culturale alla città. Grazie ad un'aggiornata interpretazione dei dati tecnici, storici e documentari, in occasione della mostra sarà riprodotta integralmente, attraverso uno scenografico allestimento in digitale, l'originaria struttura della pala d'altare. In questo modo, i visitatori e le visitatrici potranno ammirare non solo il capolavoro di Perugino dal vivo, ma anche la ricostruzione animata dell'intero polittico. Lo scenografico progetto allestitivo, curato dagli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda, è stato pensato per essere totalmente ecosostenibile e completamente riciclabile, dalle costruzioni ai rivestimenti, ed evoca la sacralità dell'acqua, simbolo per eccellenza della vita, della rinascita e della purificazione. Come ogni anno la mostra è ad ingresso libero tutti i giorni dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024. I visitatori e le visitatrici saranno ammessi in mostra in gruppi e accolti da storici dell'arte, coordinati da Civita, che faranno da guida nel percorso espositivo. Negli altri otto municipi della città, le biblioteche di zona ospiteranno, dall'11 dicembre al 5 gennaio 2024, altrettanti importanti prestiti provenienti dalla Galleria d'Arte Moderna e dal Museo del Novecento di Milano, per contribuire alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio cittadino nell'anno in cui ricorre un doppio anniversario riguardante lo sviluppo urbanistico e sociale di Milano: l'aggregazione del comune dei Corpi Santi (1873) e quella di altri 11 comuni limitrofi al centro cittadino (1923), che hanno reso Grande Milano. La mostra diffusa permetterà di andare alla scoperta di questi quartieri che un tempo costituivano realtà autonome e oggi risultano integrate nella metropoli. Il filo rosso che accomuna le opere della mostra diffusa è il tema dell'infanzia, un percorso tra opere dell'Ottocento e del Novecento con prestigiosi prestiti: "La Vergine" di Francesco Hayez, "La Madonna col Bambino e San Giovannino" di Bertel Thorvaldsen, le "Due Figure" di Carlo Carrà, "Sacra Famiglia" di Giovanni Carnovali, "Amore Materno" di Angelo Dall'Oca Bianca, "Adorazione dei Magi" di Adolfo Monticelli, "Maternità" di Gaetano Previati e "Ritratto di bambina" di Achille Funi.(ITALPRESS). Foto: Comune di Milano trl/com 04-Dic-23 16:59

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